
Backstage di food photography
I miei set in casa di food photography.
Ultimamente mi è stato spesso chiesto come faccio le foto che pubblico sul blog, che macchina fotografica e che luci utilizzo, cosa impiego come base e sfondi ecc., ho quindi deciso di scrivere questo post per mostrarvi un mio Backstage di food photography, per raccontarvi un po’ di me e di come è nata la passione per la fotografia.
Due anni e mezzo fa ho deciso di aprire questo blog per tenere memoria delle mie ricette, dato che ho da sempre una grande passione per la cucina. Poi mi sono resa conto di quanto fosse importante, non solo pubblicare piatti buoni, ma dato che chi leggeva il mio blog non poteva assaggiarli e nemmeno sentirne il profumo, che fossero ben presentati. Le foto che scattavo in automatico con una fotocamera bridge, che utilizzavo sempre anche per lavoro, non erano un gran che, quindi ho deciso di acquistare una reflex, la più economica che c’era in commercio e di tentare di fare foto decenti. Perciò per me la fotografia è stata una conseguenza alla mia passione per la cucina, al mio desiderio di mostrare e rendere piacevoli i piatti che preparavo.
Sotto vi mostro due foto, la prima scattata poco dopo aver aperto questo blog, la seconda circa un anno fa, oltre ad aver cambiato macchina fotografica, la prima con fotocamera Bridge, la seconda con Reflex, è cambiato proprio il mio modo di approcciarmi alla fotografia, curo maggiormente i dettagli, scatto in manuale, studio prima l’inquadratura.
Con questo post non ho la pretesa di insegnare niente riguardo alla foodphotography, solo condividere la mia esperienza e raccontarvi qualcosa in più su di me, sono autodidatta e a dire il vero non ho grandi nozioni di fotografia, penso di avere solo un po’ di senso estetico che deriva dai mie studi e dal mio lavoro di architetto, che mi permette di fare foto piacevoli, in genere dispongo gli elementi come mi piace e poi scatto, provando da angolazioni diverse.
Sotto vi mostro un mio Backstage di food photography
Nella foto a sinistra il Backstage di food photography dell’ultimo post che ho pubblicato, la crema di asparagi e patate light.
I dati di scatto della foto sono i seguenti: ISO 100, f. 4.5, 1/30 sec.
Ho utilizzato due pezzi di polistirolo (che ho recuperato da un imballaggio di un vecchio acquisto) ed ho posizionato contro la finestra un pannello diffusore per rendere più morbida la luce, questo perché volevo mettere in evidenza il verde della vellutata di asparagi ed ottenere un effetto primaverile, con set chiaro e luminoso.
Le mie foto sono tutte scattate solo con luce naturale, quasi sempre laterale e molto raramente in controluce, con questa attrezzatura:
– Canon EOS 1100D;
– Obiettivo Canon EF 50mm f/1.4.
Utilizzo poi:
– Un cavalletto per scattare quando c’è poca luce.
– Un piccolo carrellino come piano d’appoggio.
– Alcune assi da cantiere vecchie e scrostate che fanno da base e da sfondo e sulle quali a volte appoggio fogli con texture differenti per variare i set (nella foto sopra ho utilizzato un foglio adesivo finto marmo che viene venduto a metri).
– Un pannello Riflettore/Diffusore pieghevole che a seconda delle necessità utilizzo sul lato che desidero e che spesso impiego assieme a dei pezzi di polistirolo o a delle teglie in alluminio per ammorbidire/riflettere la luce.
Scatto sempre in Raw ed eseguo semplicemente lo sviluppo della foto senza fare praticamente nulla di post –produzione.
Utilizzo queste impostazione per la macchina fotografica: modalità di scatto manuale, bilanciamento del bianco automatico (preferisco modificarlo durante lo sviluppo), focus automatico e raramente manuale, modalità Live View attivata per poter vedere meglio l’anteprima dello scatto.
Fotografo i miei piatti in cucina, vicino alla finestra che è molto grande, ma purtroppo essendo al piano terra la luce non è molto intensa e, a parte durante le giornate estive soleggiate, sono costretta a scattare con cavalletto dato che la mia macchina fotografica non mi consente di alzare troppo gli ISO senza causare rumore.
Sogno una reflex full frame ed un obiettivo macro per poter fotografare piccoli particolari come fiori ed ingredienti, ma per il momento mi accontento della mia attrezzatura minimal, che comunque è stata utilissima per imparare a fotografare in manuale e mi consente di fare foto di food che con una macchina automatica o con il cellulare non riuscirei a realizzare.
Grazie mille Paola. Utilissimo!
Più o meno anch’io faccio le stesse cose (tranne cavalletto che non ho), ma con risultati molto meno brillanti.
Imparerò!
baci
Grazie Laura. Inizialmente anch’io non usavo il cavalletto e quando c’è tanta luce per praticità evito, ma c’è tanta differenza, eviti foto rumorose o mosse e ne puoi scattare meno andando sul sicuro.
Baci
Geniale il finto marmo! Ho sempre pensato che le foto di cibi fossero un po’ noiose, sempre o tutte in bianco o tutte in nero, e abbastanza simili tra un blog e l’altro. Perciò ti ringrazio per avermi fatto notare che se non fossero così, non si capirebbe cosa c’è nel piatto, e quando lo scopo della foto è rappresentare una ricetta.. questo diventa fondametale!
Grazie Elle, dovessi avere basi di marmo diverse in casa non ci starei più :), non è bello come quello varo ma in foto viene benino. Per quanto riguarda il discorso delle foto noiose tutte uguali hai ragione, le mie per prime sono simili a quelle della maggior parte dei blog di cucina, è un po’ come nell’arredamento, va di modo lo stile un po’ vintage, un po’ shabby chic ed i set sono tutti così, cominciano ad annoiare pure me.
quanto ti adoro per questi post meravigliosi e utilissimi!! Grazie a te non si finisce mai d’imparare!! Un bacio
Grazie mille Marina, sono contenta ti possa essere utile. Baci
Ciao Paola!Mi sono rivista molto nel tuo set!Ma è sempre bello scambiarsi pareri e consigli, è davvero molto utile questo post! Poi vabbè, le mie foto non vengono belle e perfette come le tue, spero di migliorare con il tempo!
un abbraccio
Lucia
Alla fine fotografando in casa ci si organizza un po’ tutte nello stesso modo. Grazie per essere passata mi fa piacere ti sia piaciuto il post.
Baci
Faccio le stesse tue identiche cose, ho solo macchina e obbiettivo diversi. Come sviluppi le tue foto? usi Lightroom?
Ciao Lisa, non so usare lightroom, per il semplice sviluppo utilizzo il programma della Canon in dotazione con la macchina fotografica. Vorrei imparare ad usare photoshop 🙂
Grazie mille per aver condiviso questo post con noi Paola! Le tue foto sono splendide…le adoro! Mi piace tantissimo la pulizia e la “semplicità” delle tue immagini, che trovo di una raffinatezza straordinaria! Corro a leggere il tuo post sulle foto dark e moody…Bacio grande, Mary
Grazie mille Mary, mi fa piacere ti piacciano le mie foto e ti interessino i miei post sulla food photography. Baci
Ciao Paola, ho letto con molto interesse questo post, anche per me la fotografia è diventata una necessità conseguente alla mia passione per la cucina e all’apertura del blog e anch’io, meno di un anno fa, ho acquistato la reflex più economica in commercio, praticamente la stessa che usi tu.
Spesso ho pensato che la scarsa qualità delle mie foto dipendesse proprio dalla mia reflex ma ora che ammiro i risultati che riesci ad ottenere tu, capisco che sono io a non utilizzarla al meglio!
Non uso pannelli e cavalletto e quasi sempre scatto di fretta accontentandomi della luce di cui dispongo al momento.
L’incontro con chi è più bravo o ne sa più di te non può far altro che aiutarci a migliorare!
Complimenti e buona giornata.
Grazie Maria Pia, ho visto le tue foto e non sono per niente di scarsa qualità, anzi. Mi fa piacere se il post ti è stato utile, a volte bastano piccoli accorgimenti per ottenere i risultati che desideriamo.
Buona giornata 🙂