Brodetto di pesce in bianco con finocchi
Brodetto di pesce in bianco.
In 2 anni e mezzo di sfide dell’MTC, questa è stata quella che mi ha messa più in difficoltà per diversi motivi, primo tra tutti l’impossibilità di reperire gli ingredienti che desideravo, poi per tutta una serie di paranoie mentali (delle quali vi renderò partecipi di seguito) che mi sono fatta su quale ricetta utilizzare e quali prodotti mettere o non mettere.
Infatti inizialmente, appena letta la ricetta scelta da Anna Maria Pellegrino “La cucina di QB” per la sfida n. 55, il brodetto di pesce dell’Adriatico o Broeto de pesse (alla ciosòta), tutta entusiasta dell’idea, mi sono subito immaginata il piatto che avrei realizzato. Avrei preparato un brodetto di pesce alla Gardesana.
Mi sono fatta l’elenco dei pesci di lago che potevano andare bene ed ai quali avrei aggiunto dei gamberi di fiume, poi sono tornata sulla terra alla triste realtà, prima di Pasqua non andrò a Verona e la sfida terminerà il 27 Marzo, dove avrei trovato il pesce del Garda in Piemonte?
E’ già tanto se trovo una volta l’anno qualche lavarello di dubbia provenienza.
Quindi alla fine ho ripiegato su un brodetto di mare, non ho seguito una ricetta in particolare o fatto riferimento ad un brodetto tipico di qualche zona d’Italia, ma ho cercato di seguire le utilissime indicazioni di Anna Maria, utilizzando gli ingredienti che preferivo e che secondo il mio gusto potevano stare bene; tenendo anche conto che a mangiarlo saremo stati solo in due e quindi senza esagerare con le tipologie di pesce, per evitare di trovarmi una quantità enorme di brodetto.
Dato che trovo che tutto del finocchio (foglie, semi e fittone) stia bene con il pesce, ho deciso di utilizzarlo all’interno della preparazione per insaporire il brodetto.
Per quanto riguarda il discorso di utilizzare ingredienti che avessero la possibilità di essere conservati ed impiegati sulle barche (dove è nata la ricetta) ho pensato che come nel brodetto di Anna Maria c’era la carota ed il sedano poteva essere un ingredienti utilizzabile anche il finocchio.
Come accompagnamento del brodetto di pesce in bianco con finocchi ho preparato delle sfoglie di farro, una ricetta che avevo già fatto tempo fa ed era piaciuta molto a casa, con l’unica variante che questa volta ho provato a tirale più sottili e non ho aggiunto i semi di finocchio (che erano invece già presenti nel brodetto), sostituendoli con dei semi di lino tritati.
(Ammetto però che mi è mancato un bel pezzo di pane da inzuppare nel brodetto, quindi forse la scelta delle sfoglie di farro non è stata proprio azzeccata 🙂 . )
Infine per rispondere alla domanda di Anna Maria “Allora vi chiedo, alla luce del tema e della ricetta che ha reso possibile questa sfida, avreste voglia di raccontarmi quando, nella vostra vita, un momento legato al cibo ha fatto la “differenza” : ho tanti bei ricordi inerenti il cibo nella mia vita, in questo periodo poi sono quasi tutti legati a mio padre.
Non posso parlare di un momento, ma di un periodo, forse il cibo ha fatto la differenza proprio nel rapporto con mio padre che non è sempre stato facile, ma che anche grazie al cibo è diventato più forte e complice, soprattutto durante gli ultimi anni della sua vita.
Vedendoci poco, data la distanza, quanto ci sentivamo per telefono si finiva sempre per parlare di quello che avevamo cucinato, di come lo avevamo realizzato, degli ingredienti impiegati, è qualcosa che mi manca da morire, a volte quando preparo qualcosa che mi aveva insegnato lui o qualche ricetta di famiglia avverto un gran senso di vuoto…quanto vorrei papà averti comprato quel termometro per fare la meringa italiana che mi sono dimenticata di portarti lo scorso anno a Pasqua, non lo avresti mai potuto usare, ma sappi che mi dispiace tanto ugualmente.
Brodetto di pesce in bianco con finocchi
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 foglia di alloro
- 2 gambi di prezzemolo
- olio extravergine d’oliva qb
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1/2 finocchio
- 4 cicale di mare
- 1 triglia (pesava 140 g)
- 1 gallinella (pesava 250 g)
- 250 g tra cozze e vongole
- 4 gamberi
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- sale qb
- pepe qb
- 20 sfoglie di farro (clicca qui per la ricetta)
Instructions
- Ho pulito le cozze eliminando le barbe e le ho lasciate in acqua fredda e sale assieme alle vongole.
- Ho eviscerato e pulito la triglia e la gallinella, le ho sfilettate ed ho messo i filetti, in un piatto coperto con pellicola, in frigo.
- Con le carcasse ho preparato il fumetto di pesce.
- In una casseruola ho scaldato 2 cucchiai di olio e vi ho tostato le carcasse, premendo e rigirandole fino a farle dorare, ho versato 1 litro di acqua molto fredda ed alcuni cubetti di ghiaccio.
- Ho portato a bollore e unito la costa di sedano, la carota e 1/2 cipolla tagliati grossolanamente e le erbe aromatiche. A questo punto ho abbassato il fuoco, schiumato e continuato la cottura fino a ridurre il liquido della metà, circa 1 ora.
- Infine ho filtrato il fumetto di pesce con un colino a maglie strette.
- Ho lavato ed affettato sottilmente il finocchio mettendo da parte le foglie.
- In un tegame basso ma capiente ho fatto dorare l’altra mezza cipolla tritata e lo spicchio d’aglio intero (che poi ho tolto), ho aggiunto il finocchio affettato e l’ho cotto a fiamma media per 5 minuti.
- Ho aggiunto le cicale (ho preferito: mettere le cicale ad inizio cottura perché trovo insaporiscono moltissimo il brodetto, cuocere invece meno i gamberoni perché restassero più teneri) ho sfumato con il vino bianco, unito il fumetto di pesce, i semi di finocchio, poi le cozze e le vongole e lasciato cuocere fino a quando non si sono aperte, infine ho aggiunto le code dei gamberi ed i filetti di pesce tagliati a metà (erano piuttosto piccoli) e continuato la cottura per altri 5 minuti.
- Poco prima di spegnere la fiamma ho regolato si sale e aggiunto del pepe macinato sul momento.
- Ho servito il brodetto di pesce in bianco completando il piatto con le foglie del finocchio.
Con questa ricetta partecipo alla sfida dell’MTC n. 55.
Mamma mia che meraviglia Paola…il mio arriva martedì e ha fatto un successone che non ti dico!
Complimenti come sempre, tiri fuori sempre delle delizie!
grazie Ale, non vedo l’ora di vedere la tua ricetta
Eh si…con i padri si ha sempre un conto aperto. Una cosa che non siamo riusciti a dire, a fare…qualcosa di cui ci pentiamo. Gli sarebbe piaciuto il tuo brodetto…ne sono convinta. Complimenti !
Penso anch’io Marina, avrebbe trovato mille difetti ma poi se ne sarebbe mangiati due piatti.
Grazie!
Non avrei pensato al finocchio come elemento da abbinare ad un brodetto di pesce ma ora lo vedo da te e lo trovo molto giusto, il suo sapore che apprezzo deve stare davvero bene col pesce. Grazie dell’idea, la proverò!
Un abbraccio
Lidia
Grazie Lidia, amo molto il finocchietto selvatico con il pesce e quindi ho pensato che anche il finocchio potesse stare bene.
Un abbraccio
Forse il Papà non ha potuto usare il termometro per le meringhe ma sicuramente ha cucinato con te questo brodetto in bianco, preparato con cura ed attenzione. Mi piacerebbe leggere, appena potrai, anche quello di pesce di lago, che sono sicura riserverà spunti altrettanto interessanti. Le sfoglie al farro forse non sono “inzuppose” come il pane ma ti assicuro che sono molto più intriganti. Grazie per aver condiviso tutto questo con noi. Anna Maria
Grazie Anna Maria, ero un po’ preoccupata di sbagliare qualcosa con questo brodetto e mi fa piacere ti sia piaciuto. Spero di fare presto, pesci permettendo, una versione di lago.
Adoro la zuppa di pesce e questa è molto invitante.