Il California roll e la ricetta per farlo in casa
Uramaki (o California roll) homemade
Stanca di pagare a peso d’oro il sushi take away ho deciso di provare a farmelo da sola. Non è semplicissimo da preparare ed il risultato non è certamente perfetto come quello che si mangia al ristorante Giapponese, ma mi sono divertita molto a cucinarlo ed il sapore era ottimo.
In realtà il California roll non ha origini Giapponesi, ma viene dagli Stati Uniti. E’ stato inventato negli anni Sessanta da uno chef di sushi di Los Angeles, il California roll, detto anche Uramaki, è nato per accontentare i gusti degli americani allora non ancora abituati al sushi ed in particolare resti a mangiare l’alga Nori, di qui la scelta di inserirla all’interno del rotolino invece che all’esterno.
Per i California Rolls
- 100 g di riso originario
- 15 ml di aceto di riso (o di mele)
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 foglio di alga nori tagliato a metà
- 2 bastoncini di surimi di granchio
- 1/4 di avocado
- 1/4 di cetriolo
- formaggio cremoso ma consistente qb
- 3 cucchiai di semi di sesamo tostati e papavero
- 2 cucchiai di succo di limone
Come accompagnamento
- salsa di soia qb (Tamari se si desidera senza glutine)
- wasabi qb
- zenzero marinato qb
Preparazione del riso
- Ho lavato il riso in un recipiente cambiando l’acqua più volte sino a quando è diventata limpida.
- L’ho scolato, versato in una pentola ricoprendolo d’acqua ed ho portato all’ebollizione.
- Per calcolare la giusta quantità d’acqua per la cottura misurare il riso dopo averlo pesato in un contenitore graduato ed utilizzare poco più dello stesso volume del riso di acqua.
- Ho coperto la pentola e fatto cuocere a fuoco basso per 10 minuti.
- Trascorso questo tempo ho spento e lasciato riposare il riso per 10 minuti senza mai alzare il coperchio.
- Nel frattempo ho versato in un pentolino aceto, sale e zucchero e mescolando ho scaldato il tutto a fiamma bassissima sino a quando gli ingredienti si sono sciolti.
- Ho versato il riso in un recipiente basso e capiente, l’ho cosparso con il condimento di aceto e, mescolato con una spatola di legno, l’ho sparpagliato bene in modo che si raffreddasse velocemente.
- Mi sono aiutata nel raffreddarlo con un ventaglio.
- Una volta raffreddato ho preparato il sushi coprendo con un canovaccio inumidito il riso che non utilizzavo.
Preparazione del California roll
- Ho disposto una metà dell’alga Nori sull’apposita stuoietta per sushi ricoperta da pellicola trasparente.
- Ho disposto sopra l’alga, aiutandomi bagnando le mani in una bacinella piena d’acqua, una manciata di riso che ho distribuito uniformemente sull’alga, senza schiacciare per non rovinare i chicchi.
- Ho capovolto l’alga e farcito l’uramaki con bastoncini, spessi poco meno di 1 cm, di cetriolo, di formaggio cremoso, di avocado e di surimi, posizionandoli al centro, disponendo ciascun ingrediente uguale in verticale l’uno di seguito all’altro ed eliminando la parte in eccesso in modo da coprire tutta la lunghezza del california roll.
- Prendendo il bordo inferiore della stuoia ho iniziato ad arrotolare il tutto ben stretto premendo però molto delicatamente.
- Ho passato il rotolino nei semini e l’ho tagliato con un coltello affilato bagnato a metà e ciascuna parte in tre rotolini uguali in modo tale da ottenerne 6 uguali.
- Ho ripetuto l’operazione per realizzare il secondo rotolino.
- Infine ho servito i california rolls accompagnando con wasabi, zenzero e salsa di soia.
avocado e granchio ( o avocado e salmone) sono i miei abbinamenti preferiti in fatto di sushi! anch’io come te ho provato a farlo in casa (è proprio vero, i take away hanno prezzi proibitivi!) ma devo dire che gli uramaki non sono mica riuscita a farli stare insieme! solo quelli con l’alga fuori erano venuti presentabili 🙁
i tuoi rotolini invece sono belli composti e sembrano deliziosi! complimenti!!
Tizi, io ho avuto difficoltà nel girare l’alga, non è per niente semplice e bisogna sostenerla con due mani. Grazie mille
A me il procedimento sembra molto complicato, ma il risultato è speciale! Sai sempre stupirci, Paola! Davvero brava!!
Grazie ma ti assicuro che è più complicato a dirsi che a farsi Margherita 🙂
Ciao, che belli questi California rolls! Per caso hai anche la ricetta di quelli simili a questi che però hanno una sorta di pastella fuori? Scusami ma non conosco il nome, è come se fossero fritti fuori.
Fammi sapere
Grazie Andrea, quelli che dici tu penso siano gli uramaki con tempura all’estero, purtroppo non li ho mai provati ma se trovo la ricetta li farò sicuramente.
Anche io non voglio pagare 48 euro al chilo da simply c’è l’angolo giapponese e i prezzi se sono con il pesce crudo e questo!!!! Sono diventata bravissima sul tappetino usate un foglio di plastica così non bisogna lavare il mate ogni volta e incredibile quanto se ne approfittano di materia prima che costa ‘e solo il pesce crudo