Canederli di riciclo all’erba amara e pollo
Canederli con pollo ed erba amara
Questa è la mia seconda ricetta per la sfida di Gennaio dell’MTC, il tema scelto dalla vincitrice di Novembre, Monica del blog One in a Million, con mia grande gioia, sono i canederli che ci propone nella versione all’Ampezzana.
Nella ricetta che propongo ho voluto dare, con un’erba a me molto cara, un sapore “di casa” a questo piatto che già di per se un po’ lo è per me, con questo non voglio assolutamente attribuire ai canederli un’origine gardesana, quello che intendo dire è che a differenza di qua in Piemonte, dove vivo ora, sono un piatto che a Verona si trova ovunque nelle gastronomie e che si prepara spesso, poi basta fare qualche chilometro e raggiungere il confine per poter gustare nella maggior parte dei ristoranti la versione trentina o altoatesina a base di speck, leggermente diversa da quella ampezzana.
L’erba che ho utilizzato per aromatizzarli è il “daniel”(chrisanthemum partenium, partenio), una pianta con la quale mia nonna faceva il tortel, delle frittatine dolci o salate che ci preparava per merenda.
Non è facile da trovare in giro, quindi la scorsa primavera ho preso qualche piantina da mia mamma da trapiantare a casa mia, si tratta di un’erba forte, che mantiene le foglie durante tutto l’inverno, i cui fiori assomigliano molto alla camomilla.
Le foto le ho scattate nel mese di Ottobre, quando il daniel era ancora fiorito.
Canederli di riciclo all’erba amara
Porzioni: 4
Ingredienti:
per il brodo
2,5 l di acqua
1 Kg di pollo
2 coste di sedano
1 piccolo porro
2 carote
sale
pepe in grani
1 foglia di alloro
per i canederli
300 g pane raffermo (ho usato del pane ai semi di lino fatto da me)
200 ml di latte
2 uova
1 cucchiaio di farina
150 g di pollo lesso (quello del brodo)
3 cucchiai di grana gratuggiato
erba amara qb (importante non eccedere nella dose perché altrimenti il sapore del daniel rischia di diventare predominante ed il canederlo di diventare troppo amaro)
sale qb
pepe qb
Preparazione
del brodo
In una pentola capiente ho messo il pollo, sedano e carote lavati e tagliati a grossi pezzi, la cipolla, sale, pepe misto in grani ed erbe aromatiche.
Ho aggiunto l’acqua fredda, portate a bollore, abbassato la fiamma e continuato la cottura per quasi 2 ore a pentola coperta. Una volta pronto ho aggiustato di sale, ho tolto la carne e filtrato il brodo con un colino a maglie strette e lasciato raffreddare.
dei canederli
In un contenitore capiente ho spezzettato il pane raffermo, vi ho versato sopra il latte con le uova leggermente sbattuti precedentemente con una forchetta, ho mescolato bene in modo che tutto il pane fosse ricoperto dal composto e lasciato riposare per una mezzora, mescolando ogni tanto.
Nel frattempo ho tagliato a pezzetti di circa 4 mm il pollo cotto, ho aggiunto il grana grattugiato, 1 cucchiaio di farina, il sale, il pepe e l’erba amara lavata, asciugata e tagliata con un coltello.
Con le mani ho impastato gli ingredienti compattando e pressando bene.
Infine ho scaldato il brodo, ho formato 1 pallina di 4 cm pressando bene l’impasto e fatto la prova cottura.
Ho preparato tutti i canederli li ho cotti in due tornate, aspettando che venissero a galla, tenendo la fiamma bassa in modo che il brodo sobbollisse.
Una volta cotti li ho serviti caldi con il brodo di pollo.
Con quest ricetta partecipo alla sfida di Gennaio dell’MTC:
che spettacolo non so da dove iniziare se dai canederli dalle foto o da tutto il post con tutte le spiegazioni delle erbe e dalle loro foto
so solo dirti complimenti di cuore
Grazie Veronica
si imparano sempre cose nuove e quest'erba proprio non la conoscevo! bellissima ricetta Paola 🙂
un abbraccio
raffaella
E' un'erba dal sapore davvero particolare e unico, esiste anche una torta a base di erba amara che presto preparerò. Un abbraccio
Quanto amo questo MTC!
Le erbette, quelle che mia nonna e poi mia mamma mi hanno insegnato a raccogliere nei prati, sempre diverse, con sapori unici e introvabili.
Brava, bella idea l'utilizzo di un erba poco conosciuta e che merita di diventarlo, come tutte le piccole sfumature verdi che tendiamo a tralasciare.
Mi piace l'utilizzo del pollo, il riciclo nel riciclo, perché quel povero pollo merita molto di più di un semplice condimento nel piatto (pensa che a casa mia la gallina del brodo nessuno la voleva a parte e.sciocchi!) e tu gli hai reso onore grazie al tuo Daniel, al grana ed al brodo intriso del suo sapore.
Molto ben fatti, anche l'interno.
PS: non ti preoccupare per l'origine che attribuisci ai canederli, non addito nessuno quando lo fa in maniera sommaria e non lo farei di certo con te, visto che non ne conosco tutte le sfumature territoriali. Non sono cattiva, solo esageratamente patriottica 😉
Grazie Monica 🙂
se davvero bra, e non solo perché fai sempre cose buone e ben presentate, adoro l'originalità delle tue ricette e gli ingredienti sempre nuovi che insieme a te conosco! brava Paola!
amo i tuoi piatti originali e leggeri, assolutamente da provare
Mi piacciono i canederli e di questi, così leggeri, posso farne una scorpacciata! Brava, Paola, i tuoi piatti sono sempre originali! Un abbraccio
Dovresti vedere la mia faccia. Nelle emoticon si avvicina a questa :O
Ma credimi…molto peggio. Sono rimasta letteralmente a bocca aperta.
Non conoscevo questa erba…l'ho sempre vista ma non sapevo ci si potesse cucinare… WOW
WOW
WOW
WOW
Non so dire altro! Complimenti!!!
Cosa posso dire?Wow per il tuo commento. Grazie
Amo cucinare con le erbe, in primavera vado anche a raccoglierle e poi cerco o invento ricette x prepararli. I tuoi canederli sono un ottimo spunto. Voglio provare questa erba amara che non conosco.
Anch'io amo le erbe, il sapore di questa è particolarissimo.
Piatto meraviglioso, poetico nella sua semplicità, di quelli che arrivano al cuore e lì restano, da tanta è la forza della loro coerenza e della loro bontà. il post, che così bene spiega le ragioni della tua scelta, e le foto fanno il resto. Senza parole
Ma grazie Alessandra, felicissima del tuo commento
complimenti per il premio 30mm!!!! brava
ciao
elisa
Grazie Elisa, complimenti per il tuo meritatissimo primo premio.