Canederli senza uova alle verdure invernali

Canederli senza uova  

Canederli senza uova alle verdure invernali

Dopo le varie versioni di canederli preparate questo mese, dovevo realizzarne una che potesse mangiare anche mio marito, senza uova.
In genere per comodità quando faccio i canederli li preparo senza uova per non doverne cucinare due versioni diverse, in modo che in casa li possano mangiare tutti, il sapore secondo me è uguale, ciò che è importante, se non ci si vuole trovare con una pentola di brodo piena di pane a pezzi, è avere qualche piccolo accorgimento che spiegherò nella ricetta.
Anche per la realizzazione di questi canederli ho voluto riciclare quanto avevo in casa, infatti a Natale un mio cliente mi ha fatto un dono a me graditissimo, una coppa intera, squisita, ma enorme, mi sembrava un delitto andare ad acquistare altri salumi per preparare i canederli quando avevo tanto ben di Dio da consumare.
Per dare sapore al brodo ed ai canederli ho aggiunto delle erbe di stagione: cime di rapa, cavolo nero ed erbette.
Questa è la mia terza (ed ultima lo giuro)  ricetta per la sfida di Gennaio dell’MTC, il tema scelto dalla vincitrice di Novembre, Monica del blog One in a Million, sono i canederli che ci propone nella versione all’Ampezzana.

Canederli con erbette

Canederli senza uova 

Porzioni: 4

Ingredienti:

per il brodo
2 l  di acqua
120 g di cime di rapa
90 g di cavolo nero
50 g di erbette
2 coste di sedano
1 piccolo porro
1 carota
sale qb

per i canederli
300 g pane raffermo
200 + 150 ml di latte
1 cucchiaio di farina
150 g di coppa
1  cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
cavolo, erbette e cime di rapa cotte nel brodo
sale qb

per asciugare le verdure
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

per il condimento
50 g di burro
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
5 o 6 foglie di salvia

Preparazione

del brodo
In una pentola capiente ho messo sedano, carota e porro, lavati e tagliati a grossi pezzi, ho aggiunto l’acqua fredda, portate a bollore, abbassato la fiamma e continuato la cottura per circa 30 minuti a pentola coperta.
Ho lavato e tagliato erbette, cime di rapa e cavolo nero e li ho versati nella pentola facendo cuocere fino a quando le verdure verdi sono risultate pronte, devono rimanere consistenti e non spappolarsi.
Una volta pronto ho aggiustato di sale, ho filtrato il brodo dalla verdura con un colino a maglie strette, tolto i pezzi di sedano, carota e porro e fatto raffreddare per pochi secondi le verdure invernali (cime di rapa, cavolo nero ed erbette) in acqua e ghiaccio.

dei canederli
In un contenitore capiente ho spezzettato il pane raffermo, vi ho versato sopra il latte, ho mescolato bene in modo che tutto il pane fosse ricoperto dal composto e lasciato riposare per una mezzora, mescolando ogni tanto.
Ho preso le verdure, le ho tagliate a pezzetti piccoli e le ho ripassate in padella con uno spicchio d’aglio e olio per qualche minuto in modo che si asciugassero e non rilasciassero poi acqua nei canederli.
Nel frattempo ho tagliato a pezzetti di circa 4 mm la coppa e l’ho aggiunta, assieme alle verdure, al pane. Ho unito un cucchiaio di farina, il sale, il pepe, l’erba cipollina ed il prezzemolo freschi tritati.
Con le mani ho impastato gli ingredienti compattando il composto.
Infine ho scaldato il brodo di verdure, ho formato 1 pallina di 4 cm pressando bene l’impasto e fatto la prova cottura.
Non essendoci le uova è molto importante pressare molto bene l’impasto e verificare la tenuta del canederlo in cottura, il brodo deve essere bollente quando si versa, molto delicatamente,  il canederlo, ma il fuoco va tenuto al minimo durante la cottura, per evitare che si spacchi.
Se si dovesse aprire o rompere ugualmente consiglio, come suggerito da Monica, di aggiungere del pangrattato all’impasto e riprovare con una altro canederlo.
Una volta verificata la consistenza ho preparato tutti i canederli li ho cotti in due tornate, tenendo la fiamma bassa in modo che il brodo sobbollisse per circa 5 minuti.
Una volta cotti chi ha voluto li ha mangiati con il loro brodo di cottura, gli altri con burro, salvia e parmigiano grattugiato.
Ho fatto sciogliere in un pentolino il burro, quando ha iniziato a fare la schiuma ho aggiunto la salvia ben lavata e soprattutto asciugata ed ho fatto cuocere sino a quando il burro è diventato “nocciola”, ho condito con abbondante parmigiano grattugiato i canederli e versato il burro bollente in modo da far fondere il formaggio. Ed ecco il canederlo tagliato a metà. 

 

 Con quest ricetta partecipo alla sfida di Gennaio dell’MTC:

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