Caponet di coste in versione vegetariana
Involtini vegetariani di coste
Uno dei piatti Piemontesi che amo di più sono i “capunit” (detti anche “caponét” o “capunot”), è un piatto tipico della cucina popolare ed il nome sembra derivi dalla somiglianza di questi fagottini con dei piccoli capponi.
Prima di trasferirmi in Piemonte non li avevo mai provati e me ne sono innamorata al primo assaggio, li preparo in inverno con la verza nella versione classica piemontese a base di carne ma molto spesso anche in primavera/estate in quella più leggera e vegetariana con le foglie di coste.
I Caponet di coste in versione vegetariana hanno un ripieno a base di formaggio e pangrattato e sono quindi un ottimo modo per riciclare il pane avanzato e le croste di grana, io li preparo sempre senza utilizzare uova perché il composto, racchiuso all’interno delle foglie, risulta comunque sufficientemente compatto e non vi è pericolo che fuoriesca durante la cottura.
Se si vogliono riciclare le croste di Parmigiano si deve grattare via la parte più esterna con un coltellino, lasciarle ammorbidire in una tazza di acqua molto calda per 10 minuti circa, asciugarle e tritate con un mixer sino a quando hanno raggiunto la consistenza del formaggio grattugiato.
Consiglio di cuocere molto velocemente le foglie che racchiudono il caponet perché altrimenti diventa difficile preparare l’involtino che rischia di spaccarsi in più punti e di fissarlo con due stecchini che vanno rimossi una volta cotti in padella prima di essere serviti…mi raccomando non voglio avere nessuno sulla coscienza.
- 8 grandi foglie di coste (solo la parte verde per l’involtino)
- 6 foglie di coste intere (per il ripieno)
- 1 tazza di parmigiano grattugiato
- 1 tazza di pangrattato
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di noce moscata
- ½ bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai di olio extravergine
- 1 spicchio d'aglio
- Ho lessato per pochi secondi le 8 foglie più grandi delle coste senza il gambo in acqua bollente leggermente salata.
- Le ho scolate (senza buttare l'acqua che serve per la cottura delle altre foglie) e distese ad asciugare su un canovaccio.
- Ho cotto le altre coste intere + i gambi delle precedenti foglie per pochi minuti, le ho scolate e tritate.
- In una ciotola ho mescolato il formaggio, il pangrattato, le coste tritate, sale e noce moscata. Se il composto risultasse troppo asciutto si può aggiungere qualche cucchiaio dell'acqua di cottura delle coste o di latte.
- Ho formato con l'impasto delle polpette che ho posto al centro di ogni foglia di costa precedentemente lessata.
- Ho formato dei fagottini richiudendo ciascuna foglia attorno al ripieno e sigillando con due stuzzicadenti.
- Infine in una padella ho scaldato l'olio con 1 spicchio d'aglio, vi ho fatto rosolare i caponet di coste su entrambi i lati, ho sfumato con il vino bianco e terminando la cottura per 15 minuti circa.
- Servire questi involtini vegetariani di coste caldi o tiepidi come contorno o come antipasto, ricordandosi di togliere gli stuzzicadenti.
Sono perfetti questi involtini, belli da vedere e certamente buoni da mangiare!!Bacioni.
Mai sentiti nominare, né mai assaggiati, sono bellissimi da vedere e davvero invitanti!
Grazie Stefania, prima di trasferirmi in Piemonte nemmeno io li conoscevo.