I cavoletti di Bruxelles, detti anche cavolini di Bruxelles, appartengono alla stessa famiglia dei cavoli e dei broccoli, la famiglia delle crocifere e sono i germogli della Brassica Oleracea gemmifera.
A differenza del broccolo, della pianta non si consuma il fiore, ma i germogli.
Il loro nome, cavolini o cavoletti di Bruxelles deriva dal fatto che la loro coltura è probabilmente iniziata proprio nelle zone circostanti la città di Bruxelles (anche se sembra siano stati introdotti dalle truppe romane quando hanno occupato i territori del Nord). Tuttora vengono coltivati per lo più in altre zone del nord Europa, in particolare in Inghilterra, Francia e Olanda, essendo piante che vivono bene in climi freschi, con estati non troppo calde.
I cavoletti di Bruxelles, come tutte le varietà di broccoli e cavoli, sono ortaggi ricchi di proprietà benefiche per la salute.
STAGIONALITÀ:
La raccolta dei cavoletti di Bruxelles può andare, a seconda delle varietà, da Ottobre a Marzo.
PROPRIETA’ DEI CAVOLETTI DI BRUXELLES:
I cavoletti di Bruxelles sono ricchissimi di proprietà benefiche per la salute, particolarmente adatti a chi è a dieta in quanto ipocalorici, solo 37 kcal per 100 g, sono costituiti per la maggior parte di acqua. Inoltre 100 g di prodotto crudo contengono solo 0,5 g di grassi e 0 g di Colesterolo.
Come molti altri ortaggi di colore verde contengoo alte percentuali di vitamina C, ma anche vitamina A, vitamina K, molto utile alla buona salute delle ossa e vitamine del gruppo B. Importante anche il loro contenuto di acido folico.
Sono ricchi di antiossidanti e per questo motivo vengono considerati un alimento utile nella prevenzione dei tumori.
Varietà di cavoletti di Bruxelles:
Le varietà coltivate più diffuse di Cavoletti di Bruxelles sono:
- il Nano precoce,
- il Tardivo
- Mezzo Nano.
I CAVOLETTI DI BRUXELLES IN CUCINA:
Per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali dei cavoletti di Bruxelles l’ideale è cucocerli in poca acqua o al vapore in modo da non disperdere i nutrienti. A piacere possono anche essere cotti al forno o direttamente in padella con un filo d’olio extravergine e poco brodo vegetale o acqua.
Ottimi come contorno, ripassati in padella o gratinati, da soli o con altre verdure.
Personalmente preferisco sbollentarli e ripassarli in padella caramellandoli, in modo da renderli meno amari, cliccando sul link trovate la ricetta dei cavoletti di Bruxelles caramellati all’arancia.
saltandoinpadella says
Ne mangiavo tantissimi poi ho una volta ho finito per farne indigestione e ora non riesco più a mangiarli
lemiericetteconesenza says
Capita, anche a me è successo con altri cibi, anche perchè hanno un sapore molto marcato.
Elisa says
Purtroppo a casa mia non riesco a farli mangiare a nessuno, solo a me piacciono
lemiericetteconesenza says
Preparali solo per te allora, magari poi anche agli altri viene voglia di assaggiarli.