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Cocktail Shirley Temple

Differenza tra ginger ale, gingerino e ginger beer.

Il cocktail Shirley Temple è un analcolico, perfetto per chi ama la dolcezza e non può bere l’alcol.

Sembra che la ricetta del cocktail Shirley Temple sia stata creata per l’omonima diva bambina, conosciuta come “riccioli d’oro”, da un barista del Royal Hawaien Hotel di Waikiki, nelle Hawaii, negli anni trenta e poi si sia diffuso in tutto il mondo sino a diventare uno dei cocktail analcolici più famosi.

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La ricetta originale prevede l’utilizzo di sciroppo di granatina e ginger ale, ma ne esistono diverse varianti, se volete leggere la ricetta del cocktail Shirley Temple e prepararvelo in casa qui il link al mio articolo che ho realizzato per iFood.
Esiste anche una versione alcolica del cocktail Shirley Temple, il cocktail Shirley Temple-Black, nato negli anni 50 in occasione del matrimonio della diva con Charles Black.
Il cocktail Shirley Temple-Black viene in genere preparato con del liquore al maraschino e prevede la ginger beer al posto del ginger ale ed il rum scuro al posto dello sciroppo di granatina.

Differenza tra ginger ale, gingerino e ginger beer

Una curiosità. Sapete la differenza tra ginger ale, gingerino e ginger beer?

Il ginger ale è un soft drink analcolico a base di estratto di zenzero molto diffuso nei paesi anglosassoni e negli USA. Il ginger ale può essere di due tipi: golden, di un colore giallo intenso e dal sapore molto marcato, o dry, cioè secco, di un colore più chiaro e dal sapore più delicato. Rispetto al nostro gingerino o spuma rossa, ricco di coloranti, ha un sapore di zenzero più marcato ed un colore chiaro.
La ginger beer è invece una bevanda fermentata ed ha un leggero grado alcolico che esalta la piccantezza dello zenzero. Non è molto conosciuta e nemmeno facile da trovare in Italia. 

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