
Gelato homemade all’asimina
La semplicissima ricetta del Gelato homemade all’asimina
Qualche giorni fa vi ho parlato dell’asimina triloba, un frutto antico dal sapore particolare e dalla polpa dolcissima e molto cremosa.
Avendo a disposizione alcuni frutti molto maturi ho voluto provare a realizzare il gelato all’asimina.
Si tratta di un esperimento perché il frutto dell’asimina, pur essendo buonissimo e ricco di nutrienti, è abbastanza raro e non viene commercializzato in quanto non ha buone caratteristiche di conservabilità e si ammacca facilmente, quindi lo avevo sempre mangiato al naturale, appena colto dalla pianta e mai assaggiato in preparazioni diverse.
Trattandosi di un frutto cremoso, l’asimina si adatta molto bene alla preparazione del gelato e penso sia perfetta anche per realizzare frullati, creme o dolci al cucchiaio che non ne prevedano la cottura. In genere quando realizzo il gelato uso la panna per dare la giusta cremosità, ma in questo caso ho impiegato solo del latte parzialmente scremato perché la polpa dell’asimina è sufficiente per regalare sufficiente morbidezza e sapore al gelato stesso.
Inoltre avendo il grande pregio di non ossidare, ha mantenuto il suo bel colore giallo/arancione senza annerire e senza dover aggiungere del limone.
Ecco la ricetta semplicissima, con tre soli ingredienti, del gelato homemade all’asimina:
Gelato homemade all’asimina
- 250 g di polpa di asimina (2 frutti di dimensioni medie)
- 200 g di zucchero fine, tipo zefiro
- 250 ml di latte parzialmente scremato
- Ho lavato l’asimina, l’ho tagliata a metà e con un cucchiaio ho estratto la polpa separandola dalla buccia.
- Ho tolto i semi e versato la polpa in un contenitore dai bordi alti, vi ho aggiunto lo zucchero ed ho frullato con un frullatore ad immersione per pochi secondi in modo da ottenere una crema.
- Ho aggiunto il latte e frullato ancora per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Infine ho versato il frullato nella gelatiera e l’ho azionata, spegnendo quando il composto ha raggiunto la giusta consistenza.
- Una volta pronto il gelato all’asimina l’ho servito subito suddividendolo in tre coppette.
ottima ricetta, mi piacerebbe fare anche delle marmellate a conserve per poter conservare i frutti ma non trovo ricette
Grazie, non ho mai provato perché non ho mai avuto abbastanza frutti per preparala la marmellata, io proverei a fare un tentativo come una qualsiasi marmellata di pesche o di albicocche :).
Flaviano ciao,
sono Alessandro, mi chiedevo se alla fine sei riuscito o hai trovato ricette per fare la marmellata con l’asimina triloba/banano di montagna.
Gentilmente se hai qualche consiglio e se funziona come marmellata magari fammi sapere.
Un grazie in anticipato
Alessandro
No mom sono riuscito a trovare LA marmellata di Asimina triloba
Proverò visto che ho un frutteto di Asimina. Ciao e gracie
CHe fortuna Giovanba! E’ un frutto delizioso e si fa molta fatica a trovarlo
Ciao Giovanba,anche io ho un frutteto di Asimina e ques’anno il raccolto è talmente elevato che stò cercando di vendere i frutti,ma non riesco a sapere a quale prezzo venderli. Ho cercato su internet ma ci sono solo i prezzi delle piante,dei semi e non dei frutti.Tu hai un’idea quale potrebbe essere il prezzo al Kg.Grazie
Io ho due piante stracariche di frutti, proverò a fare confettura (ma non ho trovato ricette). Farò come le solite (pesche, prugne) non tanto zucchero e poi sterilizzo x sicurezza. Se avete consigli, grazie.
Purtroppo non ho mai provato a fare la confettura