LA PIANTA DEL LUPPOLO
Il luppolo, Humulus lupulus, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cannabaceae, la stessa a cui appartiene la Cannabis, ordine delle Urticali.
Del luppolo in cucina si utilizza solo la parte apicale della pianta, i primi 15/20 centimetri circa, che va raccolta in primavera e utilizzata come l’asparago.
Vengono detti a seconda delle regioni bruscàndoli, luvertin, luertìs, luperi, lavartis, luperi, urtizon; alcuni li chiamano erroneamente asparagi selvatici ma in realtà i veri asparagi selvatici sono quelli che trovate qui.
Altri li chiamano bruscansi, che da me sono invece i germogli teneri di pungitopo (anch’essi molto simili agli asparagi selvatici).
STAGIONALITÀ E RACCOLTA DELLE CIME DI LUPPOLO:
Le cime del luppolo vengono raccolte in primavera da marzo a maggio.
La piante del luppolo predilige climi freschi ed è molto diffusa nell’Italia settentrionale.
Cresce spontaneamente lungo i corsi d’acqua, nelle scarpate o ai margini dei boschi.
Attenzione: se non si conoscono bene, i germogli di luppolo possono essere confusi con quelli di altre specie simili che vivono nelle stesse zone, alcune delle quali tossiche.
In particolare mi è capitato spesso, andandoli a raccogliere di trovare assieme ai germogli di luppolo quelli del Tamaro (Dioscorea communis ), una pianta velenosa di cui molti consumano i germogli.
Anche se è uso comune impiegare i germogli di tamaro, personalmente non li utilizzo in cucina, perché ho sentito di casi di avvelenamento mortali con questa pianta, legati ad una cottura al vapore che non ha permesso alle sostanze tossiche di disperdersi nell’acqua durante la cottura, quindi consiglio di fare sempre attenzione a ciò che si raccoglie e a come lo si consuma.
PROPRIETA’ DEL LUPPOLO:
Le proprietà della pianta di luppolo, conosciute fin dall’antichità, dove veniva già utilizzato a fini curativi, sono numerose: tonificanti, rinfrescanti, diuretiche e lassative.
Grazie ai suoi principi amari, il luppolo stimola l’appetito e le secrezioni gastriche, inoltre i germogli contengono poche calorie, circa 10 kcal per 100 grammi.
IL LUPPOLO IN CUCINA:
Oltre al noto uso per aromatizzare la birra, il luppolo viene utilizzato anche in cucina.
Si impiegano i germogli, che assomigliano un po’ agli asparagi selvatici, ma presentano un sapore più delicato, e cuociono in tempi brevi.
Sono ottimi nei primi piatti, per preparare risotti o minestre.
Possono essere utilizzati come contorno, lessati e conditi con olio, limone e sale o all’interno delle frittate e delle torte salate.
Sotto una mia ricetta a base di germogli di luppolo, clicca sull’immagine per andare al relativo post e poterla leggere.
Lascia un commento