Gnocchetti di zucca e patate con farina integrale
Gnocchi integrali senza uova conditi con speck
Domenica mattina abbiamo sentito un tonfo, qualcosa è andato a sbattere contro la vetrata dell’ingresso di casa.
Mio marito è uscito a vedere di cosa si trattasse ed ha trovato un uccellino primo di sensi nell’aiuola, vicino alla porta. Era un piccolo pettirosso.
L’ha raccolto e scaldato tra le mani, in pochi istanti ha riaperto gli occhietti riprendendosi. Non essendo in grado di volare l’abbiamo tenuto per un po’ in un grosso scatolone in modo che fosse al sicuro e al caldo in casa.
Pian pianino ha iniziato a muovere le ali. Abbiamo fatto entrare la gatta, terribile cacciatrice, e liberato l’uccellino che è volato via, seppur con difficoltà, l’ultima volta che lo abbiamo visto si è posato dietro una siepe.
Per sicurezza, onde evitare di ritrovarcelo di lì a poco stecchito, la micina è rimasta, con suo grande piacere, tutto il giorno in casa a dormire nella cuccia del cane.
Il piccolo pettirosso non lo abbiamo più visto, ma mi auguro di cuore che stia bene e abbia ripreso la sua vita.
Dopo l’avventura del pettirosso, ho aperto una piccola zucca dell’orto e mi sono dedicata alla cucina, sono nati così gli gnocchetti di zucca e patate con farina integrale, senza uova, conditi con speck, un primo piatto da leccarsi i baffi, gustoso e molto saporito, che mi ricorda il passato, quando da bambina spesso, il venerdì, trovavo per pranzo, a rientro da scuola, gli gnocchi di patate di mia nonna.
Tempo di preparazione | 1 ora |
Tempo di cottura | 5 minuti |
Porzioni |
persone
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- 300 g zucca (peso della sola polpa senza buccia e semi)
- 500 g patate farinose
- farina integrale qb
- 1 pizzico noce moscata
- sale qb
- 40 g burro
- 20 g olio extravergine d'oliva
- 100 g speck
- 3 cucchiai parmigiano grattugiato
Ingredienti
Per gli gnocchi
Per il condimento
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- Lavare le patate e cuocerle al vapore con la buccia.
- Lavare la zucca, togliere semi e buccia e cuocerla su un foglio di cartaforno, coperta con alluminio, a 180°C sino a quando risulta tenera.
- Pelare le patate e ridurle in purea con uno schiacciapatate. Fare la stessa cosa anche con la zucca, versando il tutto in una terrina capiente. Salare la purea di zucca e patate, aggiungere la noce moscata e mescolare.
- Una volta raffreddata, versare la purea di zucca e patate su un piano ben infarinato, aggiungere poca farina per volta ed impastare con le mani sino ad ottenere un composto, morbido, ma dal quale riuscire a ricavare degli gnocchetti. Meno farina si riesce ad aggiungere e più gli gnocchetti saranno buoni.
- Dividere il panetto in 6 parti e formare con ciascuna dei lunghi filoncini di impasto, con un diametro di circa 2 cm. Tagliare i cordoncini di pasta in modo da ottenere tanti gnocchetti e disporli su un vassoio o su un grosso tagliere, sopra al quale si sarà disposto un canovaccio infarinato. A questo punto gli gnocchetti possono essere rigati con l'apposito attrezzo, con una forchetta oppure, come faceva mia nonna, passandoli su una grattugia per il formaggio. Io ho preferito passarli tra le mani in modo da ottenere tante piccole palline.
- Per preparare il condimento far sciogliere il burro, aggiungere l'olio e rosolare lo speck tagliato a bastoncini sottili, sino a quando sarà leggermente croccante.
- Cuocere gli gnocchetti in abbondante acqua salata bollente sino a quando salgono in superficie, a questo punto scolarli e condirli con il parmigiano e con lo speck.
Per la buona riuscita degli gnocchetti di zucca e patate con farina integrale è importante:
- Utilizzare patate farinose, meglio se vecchie. Particolarmente indicate sono quelle a pasta bianca, perchè contengono più amido e permettono di utilizzare meno farina.
- Impiegare una zucca polposa come la zucca mantovana e farla asciugare con la cottura al forno, evitare invece qualità di zucca acquose che renderebbero necessarie grandi quantità di farina per impastare gli gnocchi.
che bella storia…amo i pettirossi e le cinciallegre, d’inverno metto sempre le palline di semini sull’albero davanti a casa per poterli sfamare anche quando il terreno è gelato!
E che dire degli gnocchi?! Una vera delizia, li adoro…
Grazie Simo, anche a me piace guardarli, siamo sempre di corsa ma basterebbe fermarsi un attimo ad ascoltarli e osservarli e ci si accorge che sono tantissimi.
Piccino,sono certa stia beneGuarda Paola i tuoi gnocchi sono talmente appetitosi,che riesco a leccarmi i baffi anche a bocca asciutta
Grazie Damiana, effettivamente ne abbiamo fatto una bella scorpacciata 🙂
Di una tenerezza unica
Vero, adoro i pettirossi
Gnocchetti da far venire l’acquolina in bocca! Il pettirosso è un uccellino da compagnia. Vedrai che ritornerà a trovarti!!!
Speriamo 🙂