Come pulire i carciofi spinosi

Il carciofo, proprietà ed usi in cucina

Come pulire i carciofi spinosiIl carciofo è “l’ortaggio” che preferisco in assoluto.
In realtà più che di un ortaggio o di un frutto, si tratta di un’infiorescenza disposta a capolino, quindi un fiore composto da tanti piccoli fiori.
Lo consumiamo quando è ancora un bocciolo, se viene infatti lasciato sulla pianta  diventa un bellissimo fiore di colore viola – azzurro. 
Mi piace particolarmente il suo sapore delicato dolce e nello stesso tempo amaro che lo rende molto versatile in cucina e adatto a tanti usi e ricette sia crudo che cotto.

La pianta del carciofo è una erbacea perenne del genere cynara e appartiene alla famiglia delle Asteraceae.

Stagionalità: 

I carciofi si trovano in commercio per buona parte dell’anno, in particolare da ottobre a maggio, a seconda delle diverse varietà, ma sono in piena stagione tra dicembre e marzo. 

Proprietà dei carciofi:

Sono costituiti principalmente da acqua (85%) e contengono pochissimi grassi (solo lo  0,15 %), quindi sono particolarmente adatti a chi segue una dieta ipocalorica (100 g di carciofi contengono solo 22 Kcal), il 3,1 % di proteine, il 5,4 % di fibre, l’1 % di zuccheri, l’85 % di acqua % e l’1,1 % di ceneri. 

I carciofi sono ricchie di virtù, grazie soprattutto ad una sostanza aromatica in essi contenuta la cinarina, che conferisce loro il caratteristico sapore amaro.
I principi attivi della cinarina, vengono persi con la cottura, quindi è preferibile, per usufruire dei benefici derivanti da questa sostanza, utilissima per il fegato, consumarli crudi.

Il carciofo è ricco di minerali, in particolare: potassio, ma anche calcio, sodio, fosforo, ferro, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio.

Contiene inoltre molte vitamine: A, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, B12, vitamina C, vitamina E, K e J.
Il carciofi hanno proprietà diuretiche, antiossidanti, digestive, inoltre grazie alla presenza di grazie alla presenza di cinarina e inulina, il loro consumo permette di abbassare i livelli di colesterolo.
Sono particolarmente indicati ai diabetici in quanto contribuiscono ad equilibrare i livelli di zucchero nel sangue.

Per approfondire le proprietà del carciofo qui trovate utili informazioni.

Varietà di carciofo:

L’Italia è il paese che detiene il primato mondiale a livello di produzione del carciofo.
Vi sono moltissime varietà di carciofi (più di 90), che possiamo distinguere in:

  • Varietà spinose, come ad esempio il famoso spinoso di Sardegna, lo spinoso di Liguria e lo spinoso di Palermo.
  • Varietà senza spine, come ad esempio la nota Mammola romanesca, il tondo di Paestum,il violetto di Toscana, il precoce di Chioggia, il violetto di Catania e il violetto di Provenza.

Usi in cucina dei carciofi

Per quanto riguarda gli usi in cucina dei carciofi lo spinoso di Sardegna è ottimo consumato crudo, in pinzimonio o con le parti più tenere tagliate sottilmente in insalata. In questo modo conserva al meglio le sue innumerevoli proprietà. E’ comunque ottimo anche cotto in padella.

Le mammole sono perfette invece per preparare due ricette della tridizione come i carciofi alla romana o i carciofi fritti alla giudìa. Si prestano inoltre ad essere preparati ripieni.

Clicca per vedere tutte le mie Ricette a base di carciofi.

 

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