Il cavolfiore, come i broccoli, appartiene alla famiglia delle crocifere, il nome deriva dal latino “caulis”, cioè “fusto”, e “floris”, ovvero “fiore”, infatti la parte edibile è rappresentata dalle inflorescenze ancora immature della pianta.
Ricchi di proprietà e molto versatili in cucina, i cavolfiori sono gli ortaggi invernali per eccellenza.
STAGIONALITÀ:
Il cavolfiore viene coltivato nel periodo che va da settembre fino a maggio ed è particolarmente diffuso nella parte centro-meridionale dell’Italia.
PROPRIETA’ DEL CAVOLFIORE:
I cavolfiori sono ricchissimi di proprietà benefiche per la salute, particolarmente adatti a chi è a dieta in quanto ipocalorici, solo 25 kcal per 100 g, sono costituiti per la maggior parte di acqua (90%).
Sono particolarmente ricchi di minerali, in particolare: calcio, ferro, fosforo, potassio, zinco e magnesio e vitamine: vitamina C, vitamina B9 (acido folico), vitamina B1, vitamina A.
Tra le innumerevoli proprietà una della più importanti è legata alla presenza di di sulforafano, un potente antiossidante dalle proprietà antitumorali.
Se volete approfondire qui trovate proprietà e controindicazioni di questo ortaggio.
Tipologie di cavolfiori
Vengono coltivate diverse varietà di cavolfiore, precoci e tardive, le principali sono:
Cavolfiore Gigante di Napoli: è un cavolfiore caratterizzato da un’infiorescenza di notevoli dimensioni, di colore bianco candido.
Cavolfiore Tardivo di Fano: è un cavolfiore molto resistente al freddo a maturazione tardiva. Presenta forma semisferica appiattita e infiorescenze di grana grossa. E’ di colore bianco o bianco avorio.
Cavolfiore Violetto di Catania: è ottenuto da un incrocio tra un cavolfiore comune e un broccolo. Il bel colore viola che lo caratterizza è dovuto all’alta concentrazione di antociani e carotenoidi, merito della terra dellEtna dove cresce, che è ricca di azoto, potassio e altri minerali.
Cavolfiore Arancione: è un ibrido a ciclo precoce che produce un bel fiore di colore arancione. Il cavolfiore arancione presenta forma globosa-bombata ed è di media pezzatura. La colorazione, che si mantiene anche dopo la cottura, è dovuta alla presenza di betacarotene.
IL CAVOLFIORE IN CUCINA:
Per mantenere inalterate le sue proprietà nutrizionali andrebbero consumati crudi, infatti durante la cottura perdono la vitamina C di cui sono molto ricchi. Per mantenere almeno i sali minerali in essi contenuti è importante non lessarli, ma cuocerli a vapore ed il minimo necessario, in modo da non disperderli nell’acqua di cottura.
l cavolfiori si prestano in cucina a mille preparazioni.
Ottimo come contorno cotto al vapore, ripassato in padella o gratinato, da solo o con altre verdure, particolarmente adatto per realizzare creme e vellutate, perfetto in pizimonio per conservare inalterate le proprietà.
Qui alcune mie ricette a base di cavolfiore.
Lascia un commento