La ricetta che propongo oggi: Insalata di mare esotica con patate, sedano e e coriandolo può essere un antipasto o un secondo piatto completo, fresco e saporito.
Ho preparato questo “Insalata di mare esotica con patate, sedano e coriandolo” per l’appuntamento mensile di “Erbe e fiori nel piatto” e questo mese la rubrica è dedicata al coriandolo, sotto trovate le proposte delle 5 blogger partecipanti.
L’erba del mese: il coriandolo
Il coriandolo, oriandrum sativum, detto anche prezzemolo cinese o cilantro, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Umbelliferae come il prezzemolo, il finocchio, il cumino, originaria del Mediterraneo orientale. In Europa viene coltivato soprattutto in Inghilterra, Francia e Paesi Bassi, meno in Italia.
Il coriandolo in cucina
In cucina del coriandolo si utilizzano sia le foglie, fresche o essiccate, che i semi, molto usati come spezia soprattutto per aromatizzare i sottaceti. E’ molto diffuso il suo impiego nella cucina esotica: indiana, sudamericana e orientale.
Si impiega per insaporire zuppe, pesce, verdure, legumi, carne, pane, salumi, ma anche ricette dolci come biscotti.
Le foglie hanno un odore e un sapore più marcato rispetto ai semi, cosa che non a tutti piace, basti pensare che Coriandrum è una parola latina, che ha le sue radici nella parola greca corys o korios (cimice) seguita dal suffisso -ander (somigliante), in riferimento al fatto che l’odore emanato dai frutti acerbi o dalle foglie quando vengono sfregate ricordi un po’ quello di questi insetti.
Proprietà del coriandolo
Il coriandolo è fonte di fibre, vitamina A, C, E, K, calcio, ferro, potassio e magnesio. Contiene pochissime calorie, grassi saturi e colesterolo. Ha proprietà digestive, disinfettanti e antibatteriche.
Ricetta: Insalata di mare esotica con patate, sedano e coriandolo
Ingredienti per 6 persone
Tempo di preparazione: 1 ora più tempi di raffreddamento
- 800 g di polpo
- 500 g di gamberi
- 400 g di seppioline
- 4 coste di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- 3 patate di medie dimensioni
- 1/3 bicchiere di aceto di vino bianco
- olio extravergine d’oliva qb
- sale qb
- 1 pizzico di pepe nero
- 1 mazzetto di coriandolo fresco succo di lime o di limone qb
Preparazione
Pulire il polpo nel seguente modo: incidere la base della sacca senza separarla dai tentacoli e rovesciarla per rimuovere le interiora (questo se si usa il polpo fresco).
Togliere gli occhi del polpo praticando un’incisione, eliminare il rostro rimuovendolo dopo aver inciso spingendolo con le dita.
Lavare il polpo sotto l’acqua corrente, per rimuovere eventuali impurità dalle ventose.
Versare il polpo, dopo averlo pulito, in una pentola dai bordi alti con una quantità di acqua sufficiente per coprirlo, una carota, una cipolla e 1 costa di sedano.
Raggiunta l’ebollizione abbassare il fuoco al minimo e coprire la pentola, il tempo di cottura del polpo è variabile in funzione delle dimensioni, per capire quando è pronto consiglio di pungere la parte tra i tentacoli e la testa, la forchetta deve entrare facilmente.
Una volta cotto spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura, in questo modo si mantiene tenero.
Togliere il polpo dall’acqua, conservandola, e tagliarlo a pezzetti non troppo piccoli.
Rimettere sul fuoco l’acqua del polpo e quando bolle aggiungervi le seppioline, io ho utilizzato delle seppioline molto piccole già pronte per la cottura. Se si utilizzano seppie più grandi da pulire, metterle su un tagliere ed inciderle per il lungo con un coltello. Estrarre l’osso, le interiora con l’eventuale sacca ed eliminare gli occhietti con un coltellino affilato, sciacquarle con acqua corrente. La cottura dipende dalle dimensioni delle seppie, per le mie sono bastati pochi minuti. Aggiungere anche i gamberi, dopo averli sgusciati e tolto l’intestino, sbollentarli per 1 minuto al massimo, scolare e far raffreddare.
Lavare, sbucciare e tagliare a cubetti le patate, cuocerle circa 5 minuti in 1 litro di acqua bollente salata con l’aceto. Cuocendo con l’aceto le patate si mantengono leggermente croccanti fuori e morbide dentro e non si spappolano.
A questo punto raffreddare le patate sotto l’acqua fredda.
Lavare le tre coste di sedano rimaste e tagliarle a rondelle, lavare e tritare grossolanamente il coriandolo.
In una ciotola grande aggiungere il polpo tagliato a pezzetti, le seppioline, i gamberi, le patate, il coriandolo fresco tritato, e condire con un pizzico di sale e pepe, olio extravergine d’oliva e succo di lime.
Ecco le altre ricette delle blogger di “Erbe e fiori nel piatto“
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Matoke, un primo piatto a base di frutta e verdura
Miria Onesta, blog “Due amiche in cucina” Uovo d’oca al pomodoro con cipolla e coriandolo
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie ”: Carote e peperoni, pistacchi e coriandolo
Elisa di Rienzo, blog “Il fior di cappero“: Insalata di melanzane, ceci, mandorle e coriandolo
Marialuisa Maruzzella, blog “Mantra bio”
Lascia un commento