Ormai non potevo più rimandare, dopo aver provato nei miei lievitati dolci e salati poolish, biga e lievitini vari era giunto il momento di preparare la pasta madre.
Ho consultato qualche libro di panificazione, ho letto sul web i diversi metodi e ingredienti per prepararla e alla fine ho deciso di fare di testa mia, prendendo consigli un po’ di qua e un po’ di là… non ci credevo ma in soli 6 giorni ho ottenuto il mio lievito madre.
E’ stato più facile di quanto pensassi, infatti il lievito naturale è molto più semplice da preparare che non da spiegare ed è stato emozionante vederlo maturare giorno dopo giorno.
1° giorno
200 g di farina 0
100 g di acqua
1 cucchiaio di yogurt (io ho utilizzato quello fatto in casa)
Ho impastato il tutto e messo a riposare in una ciotola di vetro, coperta con della pellicola trasparente, a temperatura ambiente (l’ho messo nel forno spento).
2° giorno l’impasto era quasi uguale al giorno prima e profumava di yogurt.
3° giorno l’impasto era un po’ cresciuto, denso e ancora senza bolle.
Ho fatto il primo rinfresco aggiungendo 180 g di farina 0 e 100 g di acqua del rubinetto lasciata a temperatura ambiente per un’oretta (per far evaporare il cloro).
Ho messo a riposare sempre in una ciotola di vetro, coperta con della pellicola trasparente, a temperatura ambiente.
4° giorno sono comparse alcune bollicine
5° giorno l’impasto era tutto pieno di bolle, molle e appiccicoso (sembrava colla).
Ho effettuato il secondo rinfresco tenendo 200 g di impasto ai quali ho aggiunto 180 g di farina 0 e 100 g di acqua del rubinetto lasciata a temperatura ambiente per un’oretta (per far evaporare il cloro).
Dopo il rinfresco l’impasto era consistente ma un po’ appiccicoso.
6° giorno (12 ore dopo il 2° rinfresco) ho prelevato parte dell’ impasto ed ho fatto per la prima volta il pane, la rimanente pasta madre l’ho messa in frigorifero in un vaso di vetro con coperchio.
Per preparare il mio primo pane ho utilizzato circa 150 g di lievito madre su 500 g di farina e ho fatto lievitare l’impasto per 5 ore abbondanti. L’impasto ha raddoppiato il suo volume iniziale e questo mi ha rassicurata sul fatto che il lievito naturale fosse pronto.
Ora che il mio lievito madre è pronto lo conservo in frigorifero in un vaso di vetro con coperchio e lo rinfresco ogni 5 giorni circa, lasciandolo poi a temperatura ambiente per almeno 5 ore, o anche tutta la notte. Parte lo uso per fare il pane e parte lo rimetto in frigorifero per l’utilizzo successivo.
Patrizia says
CIao, sto seguendo la tua ricetta per la pasta madre. Sono al 4 giorno e la superficie risulta essere un po’ secca e scura. Al prossimo rinfresco devo togliere la parte secca e continuare con le stesse quantita? (180 farina e 100 acqua?)
Grazie mille
Patrizia
lemiericetteconesenza says
Ciao Patrizia, il 4° giorno dovrebbero iniziare a vedersi alcuni bollicine. Vedi domani come risulta, le bolle dovrebbero aumentare e l’impasto essere molle e appiccicoso come colla.
Per il secondo rinfresco devi tenere 200 g di impasto, magari togli la parte superiore, ai quali aggiungi 180 g di farina 0 e 100 g di acqua a temperatura ambiente.
Patrizia says
Buongiorno Paola, ci sono riuscita, al sesto giorno il volume e triplicato e pieno di bolicine. Grazie ancora per il tuo tutorial semplice e chiaro, era la quarta volta che provavo e stavo perdendo l’entusiasmo.
Ora mi metto subito all’opera!
Grazie e buona giornata.
Assunta says
Ciao, ho letto la tua ricetta per pasta madre ed è molto interessante! Ma si può fare anche con yogurt greco o è meglio usare quello normale intero? Grazie mille
lemiericetteconesenza says
Ciao assunta non ho mai provato con lo yogurt greco, penso possa andare l’ importante é che sia yogurt puro senza altre cose aggiunte