La ricetta del Sedano rapa “tartufato”
Una delle ricette di casa mia che amo di più è il sedano rapa tartufato, in realtà di tartufo tra gli ingredienti non ve ne è traccia ma lo chiamiamo così perché per realizzarlo si utilizza la stessa ricetta che in famiglia veniva impiagata per preparare il tartufo (anche se con diverse modalità di cottura).
La ricetta del sedano rapa “tartufato” si prepara, nella mia famiglia, da sempre, soprattutto come antipasto o come contorno nelle grandi feste (Natale, Pasqua, San Silvestro).
Preparo spesso il sedano rapa “tartufato” quando ho ospiti perché è sempre un successo, piace a tutti in quanto molto saporito e un po’ diverso dai soliti contorni.
E’ una ricetta molto semplice ma va fatta un po’ di attenzione durante la cottura, sotto spiego il perché…
Ingredienti per 8 persone
1 sedano rapa (circa 800/900 g)
100 g di formaggio Grana Padano o Parmigiano Reggiano
olio extravergine d’oliva del Garda
sale qb
Preparazione
Per prima cosa ho grattugiato il grana e preparato il sedano rapa: l’ho lavato e pelato con un pelapatate e l’ho tagliato a fettine sottili con una mandolina (se avete l’affettatrice ancora meglio).
Ho oliato un contenitore adatto per la cottura in forno e ho fatto degli strati alternando le fettine di sedano di Verona, il formaggio grana, un filo d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale (il sale deve essere dosato con molta cautela perché il piatto è già molto saporito per la presenza del grana, quindi ne va usato un pizzico solo in qualche strato).
La teglia da forno va riempita di strati di sedano di Verona fino all’orlo perché durante la cottura cala molto.
Cottura
Prima di infornare a 160 °C in modalità di cottura ventilata, ho coperto il sedano rapa tartufato con dell’alluminio e cotto per 1 ora abbondante. I tempi di cottura sono relativi in quanto dipendono dal forno e soprattutto dallo spessore delle fettine di sedano rapa che devono essere tenere e non seccarsi troppo.
Oggi ho preparato solo 2 monoporzioni ma quando ho delle cene e cucino per più persone utilizzo una teglia a sponde alte e cuocio il sedano rapa in forno a bagnomaria, coperto, in questo modo cuoce lentamente ma alla perfezione non seccandosi e non attaccandosi alla teglia.
Va mangiato caldo da solo come antipasto o come contorno per accompagnare arrosti o bolliti.
Ciao Paola, lo sai che non mai mangiato il sedano rapa in vita mia? Sinceramente non credo neanche di averlo mai visto al supermercato (abito in umbria). Se mi capita di trovarlo non mancherò di provare la tua interessante ricetta per portare in tavola una cosa nuova……
Penso che sia un ortaggio tipico del nord est, non a caso si chiama anche sedano di Verona…anche qui in Piemonte non sempre lo trovo.
Noi lo mangiamo sempre così cotto con il grana perché diventa molto gustoso, molti lo mangiano anche crudo in insalata ma non ne vado matta.
Ciao non ho capito la parte finale. lo cuoci sia nel forno normalmente con il foglio di alluminio, sia a bagno maria? Cioè in quel contenitore dentro un altro con l’acqua? Grazie
Ciao Elisa, puoi cuocerla semplicemente nel forno coperto come ho indicato oppure utilizzare una teglia alta e cuocere il sedano a bagnomaria, sempre nel forno. In questo secondo caso per cottura a bagnomaria intendo porre la teglia in un’ altra di dimensioni maggiori con dell’ acqua dentro.