Luccio del Garda in salsa con polenta brustolà
Luccio del Garda in salsa con polenta brustolà
Con questi ingredienti favolosi, che difficilmente riesco a trovare, non potevo non cucinare il luccio in salsa, un piatto tipico del lago di Garda, che viene servito in molti ristoranti della zona come antipasto con la polenta. Io ho realizzato la ricetta che da sempre prepara mia mamma che, a differenza di quella tradizionale, prevede l’utilizzo del tonno.
Al posto delle sarde di lago si possono usare delle alici sott’olio che sono più facili da reperire.
In casa prepariamo spesso, data la non facile reperibilità del luccio, questa ricetta anche con altri pesci d’acqua dolce come la trota, ma anche con pesci di mare come il merluzzo.
E’ un ottimo modo per utilizzare avanzi del giorno prima di pesce bollito o cotto al forno.
Luccio del Garda in salsa con polenta brustolà
Tempo di preparazione: 30 minuti
500 g di filetto di luccio
7 filetti di “sardele” di lago sott’olio ( o 14 filetti d’alice)
1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva del Garda
1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
170 g di tonno al naturale sgocciolato
1 spicchio d’aglio
1 cipolla
1 costa di sedano
1 rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
prezzemolo fresco tritato
12 fette di polenta fredda preparata il giorno prima
Ho messo in una pentola in 1l di acqua fredda il filetto di luccio con sedano, cipolla, rosmarino e salvia.
Una volta preso il bollore ho fatto cuocere per qualche minuto il pesce, bastano dai 5 ai 10 minuti a seconda dello spessore del filetto.
In un pentolino ho fatto scaldare l’olio con lo spicchio d’aglio, vi ho fatto sciogliere le sardele, ho aggiunto l’aceto e lasciato consumare per qualche minuto. A fine cottura ho aggiunto il tonno, mescolato per amalgamare gli ingredienti e spento il fuoco.
Ho disposto il filetto di luccio in grossi pezzi e vi ho versato sopra la salsa ancora calda.
Il lucio in salsa è uno di quei piatti che possono essere preparati in anticipo e serviti il giorno dopo perché il pesce si insaporisce e diventa più buono.
Ho fatto abbrustolire da entrambi i lati, su di una bistecchiera (l’ideale sarebbe una graticola sulle braci del focolare) la polenta preparata il giorno prima e tagliata a fette dello spessore di circa 1,5 cm.
Prima di servire ho aggiunto del prezzemolo fresco tritato e altro olio extravergine d’oliva e ho accompagnato il luccio a temperatura ambiente con le fette di polenta calda abbrustolita.
Interessante questa ricetta, Paola! Mai assaggiato il luccio!
:*
Adoro il luccio del Garda e la tua proposta è bellissima! come al solito da te ricette mai scontate, ma buone, semplici e deliziose! ciao cara un bacione!
Buonissimo piatto! Qui il luccio non si trova, l'ho mangiato al lago d'Iseo.
Grazie mille per aver condiviso con noi la tua ricetta!
Grazie a tutte, non è un pesce facile da trovare ma cucinato in salsa è davvero ottimo
Squisito il luccio in salmì con la polenta! Ma quello dei nostri laghi è introvabile!