Mini soufflé alla ricotta e silene con crema di peperoni e cannellini e pomodorini confit

ricetta mini soufflé

Pensavo di non partecipare all’MTC questo mese, non perché non mi piaccia il souffle (lo adoro) e nemmeno perché mi spaventi realizzarlo, in passato lo preparavo spesso …prima di sposare un uomo allergico alle uova però : ).
Quindi le possibilità erano 3:
– cucinarlo ugualmente per me e mio marito e restare vedova precocemente (non mi sembrava il caso);
– preparalo e mangiarmelo tutto da sola…devo dire che ci ho pensato;
– studiare una soufflé che potesse essere gradito anche ai miei figli, quindi addio a ingredienti particolari e preparazioni originali.
Ho scelto l’ultima.
E’ nato così il mio souffle alla ricotta e “sgrisoloni” con salsa di peperoni e cannellini e pomodorini confit.
Gli“sgrisoloni” sono delle erbe spontanee che crescono abbondantemente nei prati, il termine dialettale veronese deriva dal caratteristico scricchiolio che si ottiene strofinando le foglie.


Il nome è silene vulgaris e si tratta di una pianta piuttosto diffusa dal sapore molto delicato e leggermente dolciastro (dopo averla mangiata il sapore che rimane in bocca è lo stesso che si ha con i carciofi) che in genere utilizzo per preparare il risotto… e che mi sta invadendo il giardino.
La silene nella mia ricetta può benissimo essere sostituita con dello spinacino fresco.

sgrisoloni
Ho voluto preparare una vivace crema ai peperoni utilizzando però i fagioli cannellini per “stemperarne” il sapore e anche per addensarla.
Infine, per assecondare i gusti dei miei bambini e regalare un po’ di dolcezza al piatto,  ho aggiunto su ogni mini soufflé un paio di  pomodorini confit.

Ingredienti per la salsa


1 peperone rosso
1 piccolo pomodoro
1/2 cipolla
1 foglia di alloro
1 tazza di brodo vegetale (preparato con 1 carota, 1 zucchina, 1 scalogno, 1/2 finocchio, 1 foglia di menta, 1 ciuffo di prezzemolo)
4/5 cucchiai di fagioli cannellini lessati  (ho cotto una grossa manciata di fagioli secchi precedentemente ammollati per 1 notte)
1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
sale qb

Per prima cosa ho preparato il brodo vegetale cuocendo in 600 ml d’acqua, per circa un’ora, le verdure e le erbe precedentemente lavate e tagliate in grossi pezzi.
Una volta pronto ho aggiustato di sale e l’ho filtrato con un colino a maglie molto fitte.
Ho poi preparato i peperoni, li ho lavati, ho tolto semi e filamenti e gli o tagliati a pezzi.
In una pentola antiaderente ho fatto soffriggere per pochi minuti a fuoco bassissimo, nell’olio, la cipolla affettata finemente e,  prima che prendesse colore, vi ho versato il peperone, ho lasciato insaporire qualche minuto e ho aggiunto il pomodoro tagliato in 4 pezzi, 1 tazza di brodo vegetale e la foglia di alloro.
Ho fatto cuocere il tutto per 20 minuti.
Una volta pronti i peperoni li ho frullati con 4 cucchiai colmi di cannellini lessati in modo da ottenere una salsa omogenea della giusta consistenza (nel caso la si desiderasse più liquida si può aggiungere ancora un po’ del brodo vegetale precedentemente preparato mentre se vi vuole addensarla basta frullare un altro cucchiaio di cannellini).

Ingredienti per 1 teglia di pomodorini confit


500 g di pomodorini (avevo dei Pachino)
1 cucchiaio di zucchero di canna
un pizzico di origano secco
2 o 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
sale qb


Preparazione dei  pomodorini confit

Su una teglia ricoperta di carta forno ho disposto i pomodorini lavati, asciugati e tagliati a metà, li ho salati e lasciati asciugare con la parte interna rivolta in basso per una mezzora. Li ho cosparsi di origano, zucchero, sale e olio e li ho cotti nel forno ventilato a 130 gradi per un’ora e mezza.

Ingredienti per i mini soufflé (8 stampini):



300 ml di panna fresca
3 cucchiai da minestra di maizena (30 g)
30 g di burro + quanto basta per ungere gli stampi
6 uova medie
80 g di foglioline di silene (peso da cotta dopo averla lavata, cotta in poca acqua bollente salata per 5 minuti  e ben strizzata)
120 g di ricotta di pecora
noce moscata qb
sale qb
pepe qb
3 cucchiai di emmental per ricoprire fondo e bordi degli stampi


Preparazione dei soufflé

Per la preparazione dei soufflé ho seguito alla lettera le indicazioni di Fabiana (per una volta che ho la fortuna di avere una professionista che mi spiga come cucinare… mica posso fare di testa mia) che ci ha proposto la ricetta dello chef stellato Cyril Lignac.
Fabiana, del blog Tagli e intagli, è per chi ancora non seguisse l’MTC, la vincitrice della sfida dello scorso mese.
Ho preriscaldato il forno a 200°, ho imburrato  fondo e bordi degli stampi, cosparso con l’emmental grattugiato e messo in frigo, ho ripassato nuovamente i bordi con un po’ di burro ammorbidito e raffreddato nuovamente fino al momento del riempimento.
Fuori dal fuoco ho mescolato la maizena con poca panna fresca, portato ad ebollizione in una piccola casseruola la restante panna e raggiunto il bollore unito il mix panna maizena mescolando sempre.
Ho abbassare la fiamma e proseguito la cottura aiutandomi con una frusta a mano fino ad ottenere una crema spessa, allontanato dalla fiamma ed aggiunto il burro continuando sempre a lavorare.
Ho separato i tuorli dagli albumi, e unito i primi, uno alla volta, incorporandoli alla perfezione prima di introdurre il successivo.
Infine ho aggiunto, sempre mescolando la ricotta precedentemente passata al setaccio assieme alla silene già cotta e raffreddata.
Ho aggiustato di sale e pepe, aggiunto un pizzico di noce moscata e mescolare bene.
A questo punto, come consigliato da Fabiana, ho montato gli albumi aggiungendo qualche goccia di limone per aiutare la montatura rendendola stabile. Con delicatezza ed in più riprese ho unito gli albumi montati, eseguendo movimenti verticali con una spatola e contestualmente ruotando la ciotola.
Infine ho versato il composto in 8 stampini arrivando ai 2/3 della loro altezza. Se si preferisce si può usare un unico stampo da soufflé aumentando leggermente i tempi di cottura.
Ho infornato subito e cotto per 15 minuti, durante la cottura si sono gonfiati meravigliosamente, sono più che raddoppiati.
La prima foto l’ho realizzata con la porta del forno chiusa, mentre i soufflé cuocevano, la seconda poco dopo aver spento e aperto la porta del forno…il tempo di prendere la macchina fotografica e fare un paio di scatti e già iniziavano a sgonfiarsi.

come fare soufflé

Una volta tolti dal forno i mini soufflé li ho accompagnati con la salsa ai peperoni e cannellini e con i pomodorini confit.
I mini souffé sono cresciuti alla perfezione, più del doppio, ma appena tolti dal forno si sono sgonfiati alla velocità della luce…per non parlare di quando vi ho versato sopra la salsa ai peperoni…
I miei figli li hanno adorati, e anch’io, sono spariti in 5 minuti, tutti, erano inoltre saporiti e molto morbidi…li rifarò prestissimo!

Con questa ricetta partecipo all’MTC di marzo
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