Paella mista di carne, frutti di mare, verdure e legumi
Paella mista
La paella è uno di quei piatti che mi fanno impazzire, ma che cucino raramente perché davvero lungo e laborioso.
Personalmente preferisco quella mista, mi piace che sia ricca e abbondante e la versione che ho cucinato oggi lo è davvero.
Si tratta di una paella a base di carne, frutti di mare, crostacei, verdure e legumi.
Ho utilizzato nel prepararla gli ingredienti che preferisco, senza seguire una ricetta tipica, ma basandomi sulle mie preferenze personali.
Il procedimento è quello della paella che prepara sempre mia sorella, con una ricetta che le è stata insegnata da dei suoi amici spagnoli ed è lo stesso che mi è stato insegnato da uno chef che ne prepara una versione squisita.
La Paella Valenciana, quella tradizionale a base di carne e verdure, viene in genere preparata con varietà di riso locali, il bomba o il senia, caratterizzate dal chicco tondo. Molti utilizzano il Vialone Nano, che io da buona veronese amo per i risotti, ma per la paella preferisco il Carnaroli perché rilascia meno amido in cottura.
Questa volta nella mia paella ho utilizzato del riso parboiled a chicco lungo, non mi sognerei mai di utilizzarlo in un risotto, ma in questo caso invece faceva al caso mio, dato che dovevo essere sicura che tenesse la cottura, dovendone preparare anche da riscaldare il giorno dopo.
Le dosi che ho riportato sono per 4/5 persone, noi a tavola eravamo in 4 e le porzioni erano belle abbondanti, nel senso che si è mangiata solo paella e ci si è tolti la voglia.
- 500 g di riso
- 500 g di pollo (ho utilizzato cosce e ali)
- 400 g di coniglio
- 170 g di salsiccia
- 200 g di code di gambero
- 8/10 cicale di mare
- 8/10 scampi
- 200 g di cozze
- 200 g di vongole
- 400 g di calamari
- ½ cipolla
- 1 piccolo peperone rosso
- 1 piccolo peperone giallo
- 1 tazza di fagioli bianchi di Spagna già lessati
- 1 tazza di piselli surgelati lessati (o freschi se di stagione)
- 170 g di fagiolini surgelati lessati (o freschi se di stagione, l'ideale sarebbero i piattoni)
- 100 ml di passata di pomodoro o in alternativa un cucchiaio di paprika dolce
- olio extravergine d’oliva qb
- sale qb
- 2 bustine di zafferano in polvere
- vino bianco qb
- brodo vegetale qb (si consideri dalle 2 alle 3 volte il volume del riso)
- 1 limone
- Per prima cosa ho preparato la carne, ho tagliato in grossi pezzi il pollo, eliminando la parte finale dell'osso della coscia, ed il coniglio.
- Dalla salsiccia ho ricavato tanti pezzetti lunghi un paio di centimetri.
- Ho lavato e tagliato a pezzi i peperoni ed affettato sottilmente la cipolla.
- A questo punto ho preso una padella bella capiente (l'ideale sarebbe utilizzare la "paella", la tipica pentola di ferro valenciana, bassa e larga con due manici laterali), ho ricoperto la superficie d'olio, l'ho fatto scaldare e vi ho fatto rosolare bene prima i pezzi di pollo, dopo 5 minuti ho aggiunto quelli di coniglio e quando tutta la carne ha fatto una bella crosticina ho unito anche la salsiccia. Ho salato, cotto il tutto per qualche minuto e sfumato con un po' di vino bianco, continuando la cottura per altri 10 minuti, infine ho tolto la carne dalla padella con un mestolo forato e l'ho messa da parte.
- Nella stessa padella, con lo stesso olio in cui ho cotto la carne, ho aggiunto i peperoni e la cipolla, aggiungendo ancora un po' d'olio in modo che non attaccassero. Dopo averli cotti per una decina di minuti ho aggiunto fagioli, fagiolini e piselli già lessati, ma ancora molto "al dente" ed ho terminato di cuocere le verdure, dopo averle salate, con un goccio di vino bianco per pochi minuti.
- Come per la carne, ho tolto le verdure dalla padella con un mestolo forato e lasciato l'olio ormai ben insaporito dalle precedenti cotture.
- Nel frattempo, in un'altra padella, con 2 cucchiai d'olio extravergine ed un filo di vino bianco, ho cotto cozze e vongole assieme, sino a quando si sono aperte.
- Nella padella in cui ho cotto carne e verdure ho aggiunto ancora un po' d'olio e versato i calamari, dopo averli puliti e tagliati ad anelli, poi le cicale, gli scampi, le code di gambero, infine cozze e vongole ed ho lasciato insaporire il tutto sul fuoco per pochi minuti con un goccio di vino bianco.
- Ho tolto dalla padella anche i frutti di mare e finalmente vi ho versato il riso, facendolo tostare bene a fuoco vivace e sfumando con un po' di vino bianco; una volta asciugato ho aggiunto le verdure ed i legumi precedentemente cotti e messi da parte, la passata di pomodoro ed ho mescolato il tutto, ho aggiunto il brodo bollente (ho calcolato circa 2 volte e mezzo il volume del riso ma dipende molto dal tipo di riso che si utilizza e dagli altri liquidi che si aggiungono), l'acqua di cottura filtrata delle vongole e delle cozze, lo zafferano sciolto in 1 tazzina di brodo ed infine vi ho disposto sopra i frutti di mare e la carne.
- Ho cotto il riso a fiamma vivace per i primi 5 minuti, ho assaggiato per verificare se era necessario aggiungere un po' di sale e senza mescolarlo più, abbassando leggermente la fiamma, ho continuato la cottura sino a quando il liquido si è assorbito ed il riso è risultato cotto.
- Prima di servire ho spruzzato con il succo di mezzo limone e decorato con l'altra metà tagliata a fettine sottili.
- 500 g di riso
- 500 g di pollo (ho utilizzato cosce e ali)
- 400 g di coniglio
- 170 g di salsiccia
- 200 g di code di gambero
- 8/10 cicale di mare
- 8/10 scampi
- 200 g di cozze
- 200 g di vongole
- 400 g di calamari
- ½ cipolla
- 1 piccolo peperone rosso
- 1 piccolo peperone giallo
- 1 tazza di fagioli bianchi di Spagna già lessati
- 1 tazza di piselli surgelati lessati (o freschi se di stagione)
- 170 g di fagiolini surgelati lessati (o freschi se di stagione, l’ideale sarebbero i piattoni)
- 100 ml di passata di pomodoro o in alternativa un cucchiaio di paprika dolce
- olio extravergine d’oliva qb
- sale qb
- 2 bustine di zafferano in polvere
- vino bianco qb
- brodo vegetale qb (si consideri dalle 2 alle 3 volte il volume del riso)
- 1 limone
- Per prima cosa ho preparato la carne, ho tagliato in grossi pezzi il pollo, eliminando la parte finale dell’osso della coscia, ed il coniglio.
- Dalla salsiccia ho ricavato tanti pezzetti lunghi un paio di centimetri.
- Ho lavato e tagliato a pezzi i peperoni ed affettato sottilmente la cipolla.
- A questo punto ho preso una padella bella capiente (l’ideale sarebbe utilizzare la “paella”, la tipica pentola di ferro valenciana, bassa e larga con due manici laterali), ho ricoperto la superficie d’olio, l’ho fatto scaldare e vi ho fatto rosolare bene prima i pezzi di pollo, dopo 5 minuti ho aggiunto quelli di coniglio e quando tutta la carne ha fatto una bella crosticina ho unito anche la salsiccia. Ho salato, cotto il tutto per qualche minuto e sfumato con un po’ di vino bianco, continuando la cottura per altri 10 minuti, infine ho tolto la carne dalla padella con un mestolo forato e l’ho messa da parte.
- Nella stessa padella, con lo stesso olio in cui ho cotto la carne, ho aggiunto i peperoni e la cipolla, aggiungendo ancora un po’ d’olio in modo che non attaccassero. Dopo averli cotti per una decina di minuti ho aggiunto fagioli, fagiolini e piselli già lessati, ma ancora molto “al dente” ed ho terminato di cuocere le verdure, dopo averle salate, con un goccio di vino bianco per pochi minuti.
- Come per la carne, ho tolto le verdure dalla padella con un mestolo forato e lasciato l’olio ormai ben insaporito dalle precedenti cotture.
- Nel frattempo, in un’altra padella, con 2 cucchiai d’olio extravergine ed un filo di vino bianco, ho cotto cozze e vongole assieme, sino a quando si sono aperte.
- Nella padella in cui ho cotto carne e verdure ho aggiunto ancora un po’ d’olio e versato i calamari, dopo averli puliti e tagliati ad anelli, poi le cicale, gli scampi, le code di gambero, infine cozze e vongole ed ho lasciato insaporire il tutto sul fuoco per pochi minuti con un goccio di vino bianco.
- Ho tolto dalla padella anche i frutti di mare e finalmente vi ho versato il riso, facendolo tostare bene a fuoco vivace e sfumando con un po’ di vino bianco; una volta asciugato ho aggiunto le verdure ed i legumi precedentemente cotti e messi da parte, la passata di pomodoro ed ho mescolato il tutto, ho aggiunto il brodo bollente (ho calcolato circa 2 volte e mezzo il volume del riso ma dipende molto dal tipo di riso che si utilizza e dagli altri liquidi che si aggiungono), l’acqua di cottura filtrata delle vongole e delle cozze, lo zafferano sciolto in 1 tazzina di brodo ed infine vi ho disposto sopra i frutti di mare e la carne.
- Ho cotto il riso a fiamma vivace per i primi 5 minuti, ho assaggiato per verificare se era necessario aggiungere un po’ di sale e senza mescolarlo più, abbassando leggermente la fiamma, ho continuato la cottura sino a quando il liquido si è assorbito ed il riso è risultato cotto.
- Prima di servire ho spruzzato con il succo di mezzo limone e decorato con l’altra metà tagliata a fettine sottili.
Con questa ricetta partecipo al contest “regalami un risotto” di Sabrina in Cucina
Stupenda! Bellissima anche la fotografia! Grazie per la tua ricetta…buona serata! Claudia
http://www.lacucinadistagione.blogspot.it/
Grazie Claudia
Sono d'accordo con te è una ricetta molto laboriosa. Io non l'ho mai fatta perchè a parte me a nessuno piace il riso.Quindi ogni tanto mi faccio una specie di paella con pochi ingredienti ma solo per me. Grazie prendo nota non si sa mai. Buona serata
Ciao Edvige, anch'io ogni tanto la faccio in versione veloce, solo a base di verdure, questa la lascio solo per le occasioni speciali.
io direi che va bene, l'ingrediente principale e' riso, un risotto un po' diverso, ma tanto tanto buono!!!Aggiungi pure i banner e link, grazie. Quando e' tutto ok, dimmelo che t'inserisco in gara!!!!Baci sabry
Che meraviglia di ricetta!!! Tanto buona quanto bella!
Questa paella si lascia mangiare con gli occhi . . . è uno spettacolo per occhi e papille ^_^ !
Ti scrivo per farti i complimenti per il tuo blog al quale mi sono appena unita per non perdere di vista alcuna novità culinaria . . . se ti va di passare a dare un'occhiata alla mia neo pagina mi trovi su scrignodidelizieglutenfree 🙂
A presto 🙂