Pane al farro o pane cubano di “Back to the Future, Buddies”
Mi sono ridotta all’ultimo momento per provare la ricette del mese (Novembre) di “Back to the Future, Buddies”, quando l’ho vista mi ha incuriosito subito, anche per la velocità di lievitazione, e ho deciso di provare la versione del pane al farro, con qualche mia piccola modifica.
Rispetto alla ricetta di sweet and that’s it ho utilizzato lievito di birra fresco, al posto di quello secco, ed ho modificato leggermente le dosi di farina per aggiungere anche della manitoba, in quanto so per esperienza che il farro è una farina, deliziosa e profumata, ma che lievita poco.
Ingredienti per una grossa pagnotta
210 g farina di farro
80 g farina integrale di farro
80 g manitoba
1 cubetto lievito di birra fresco (24 g)
acqua tiepida qb (circa 250 g)
1/2 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero grezzo di canna
Preparazione
Per impastare ho utilizzato per praticità la macchina del pane inserendo gli ingredienti nel seguente ordine: lievito sbriciolato, zucchero, acqua, sale; ovviamente chi lo preferisce può impastare a mano o con l’aiuto di una impastatrice (vi rimando al post di Sweet and that’s it in cui sono descritti dettagliatamente tutti i passaggi per impastare).
Una volta ottenuto un impasto liscio e omogeneo l’ho lasciato lievitare al calduccio, coperto per 30 minuti, fino al raddoppio del volume.
Ho sgonfiato l’impasto, l’ho versarlo sulla spianatoia leggermente infarinata e ho formato una pagnotta arrotondata, l’ho messa su di una teglia coperta di carta forno.
freddo, ho riempito con acqua una ciotola adatta al forno e l’ho posizionata sulla scanalatura inferiore, ho acceso il forno a 205°C (il mio non è così preciso, ho girato la manopola leggermente oltre i 200°C).
Il pane ha continuato a lievitare mentre il forno si
riscaldava.
prima di affettarlo.
Il risultato è un pane profumato, dalla crosta croccante ma con l’interno soffice, davvero semplice e buono.
E’ il pane perfetto quando si ha poco tempo, in poco più di un’ora si prepara, lievita e cuoce.
A casa mia c’è chi lo ha mangiato spalmandoci sopra del labna e chi ha preferito una bella fetta di prosciutto crudo di Parma, comunque è sparito in un attimo, quindi non so dirvi com’è il giorno dopo :).
Cara Paola,
Sono felice ti sia piaciuto…evvai! E grazie per aver partecipato al "pane del mese" e messo il "link up" sul mio blog..
Il lievito secco istantaneo non è quello chimico ma è lievito di birra disidratato (tipo il Lievito di Birra Mastro Fornaio della PaneAngeli) – un granulato marroncino chiaro.
Non conosco il vostro lievito chimico per le torte salate. Conosco il lievito chimico per torte e biscotti (agente lievitante) che è una miscela di cremor tartaro e bicarbonato di sodio.
Comunque il lievito di birra fresco va benissimo.
PS: ho sentito che la Manitoba non è troppo salutare. Se lo rifai, fidati, anche con solo farro lievita bene.
Allora, alla prossima, cara Paola!
Grazie,
sono contenta che tu mi abbia fatto scoprire questo pane, a volte mi accorgo alle 6 di sera di non avere il pane per la cena e questo è perfetto da preparare dato che lievita in così poco tempo.
Per il lievito uso sempre anch'io quello di birra disidratato, mi era solo sorto il dubbio leggendo lievito istantaneo che intendessi il "lievito istantaneo per pizze e torte salate" (in pratica si tratta dello stesso che si usa per le torte), ma non lo amo molto.
Vorrei approfondire il discorso della Manitoba, io non la uso da sola ma mischiata quando ho delle farine deboli per rinforzare l'impasto, ho letto tanti pareri discordanti sul fatto che sia o meno salutare…mi interessa molto l'argomento quindi se hai informazioni sul fatto che non faccia bene fammi sapere.
Ciao
Buon fine settimana
Paola
Dimenticavo, ti aspettiamo nel gruppo in Facebook di "Back to the Future, Buddies".
Posta la tua bellissima foto anche li, se vuoi, e fatti conoscere…
https://www.facebook.com/groups/298091456995518/
Va bene, come puoi vedere il mio blog è nuovo quindi non ha ancora un profilo Facebook, ma lo farò sicuramente.