Pane di Kamut fatto in casa con semini e fiocchi d’avena
L’ultima volta che sono andata a fare la spesa ho comprato per sbaglio un sacchetto di farina di Kamut, volevo prendere della farina integrale biologica ed erano vicine nel ripiano delle farine, oltretutto avevano una confezione pressoché identica.
Non che sia contraria al Kamut, ma se non mi fossi sbagliata non lo avrei acquistato perché ha un prezzo che trovo esagerato rispetto ad esempio ad una farina biologica di grano o di farro.
Quindi oggi ho deciso di preparare del pane di Kamut, non avendo tempo per rinfrescare la mia pasta madre, ho voluto fare un lievitino per usare meno lievito di birra possibile e il pane è alla fine lievitato alla perfezione.
Il sapore del pane di Kamut era davvero ottimo e la sua consistenza mi ricorda un po’ quello del pane fatto con la farina di grano duro.
Ingredienti
400 g di farina di kamut
100 di farina di grano tenero integrale biologica
300 ml di acqua tiepida
8 g di sale
1 cucchiaino di zucchero di canna
20 g di olio extravergine d’oliva
5 g di lievito di birra granulare (o mezza bustina di lievito di birra disidratato, 3,5 g)
semi di sesamo qb
semi di papavero qb
1 cucchiaino di semi di carvi
3 cucchiai di fiocchi di avena
latte per spennellare il pane
Preparazione
Ho messo il lievito all’interno di un bicchiere con 30 ml di acqua e mezzo cucchiaino di zucchero ed ho mescolato mescolate finché non si è sciolto, ho lasciato poi riposare per 10 minuti sino a quando è comparsa un’abbondante schiuma sulla superficie. Ho versato in una ciotola il lievito sciolto nell’acqua e vi ho mescolato un po’ di farina integrale, in modo da ottenere una pastella semi-liquida sulla cui superficie ho cosparso della farina setacciata. Ho messo il lievitino a riposare sino a quando ho notato sulla superficie delle crepe nella farina e la parte sottostante è diventata piena di bolle.
Sulla spianatoia ho messo le farine ed al centro ho versato il lievitino, l’ olio extravergine d’oliva, il restante zucchero ed ho iniziato ad impastare aggiungendo man mano l’acqua tiepida e solo verso la fine il sale.
Una volta ottenuto un composto liscio ed omogeneo, morbido ma non appiccicoso ho formato una palla e l’ho messa a lievitare in una ciotola di vetro coperta da pellicola trasparente, nel forno spento leggermente intiepidito (30 °C).
Dopo che l’impasto è raddoppiato di volume, 2 ore circa , l’ho versato sulla spianatoia infarinata, l’ho rilavorato e steso con un mattarello in modo da ottenere un rettangolo delle dimensioni 35×30 circa.
Con del latte tiepido ho spennellato la superficie del rettangolo e vi ho versato i semini distribuendoli uniformemente.
Ho arrotolato l’impasto, l’ho spennellato di latte e cosparso di fiocchi d’avena, l’ho messo in uno stampo per pane in cassetta a lievitare, coperto da pellicola trasparente, in luogo caldo, per un’altra ora.
Ho preriscaldato il forno a 200 °C e fatto cuocere il pane per 30 minuti, l’ho sfornato e lasciato raffreddare completamente su una griglia.