Panini al poolish
Da più di un anno non acquisto più il pane e lo preparo sempre in casa, i motivi sono che mi piace prepararlo e che così sono sempre sicura di quello che i miei bambini mangiano.
Vario spesso i formati, i tipi di cereali (grano, farro, avena, riso, mais ecc.), i tipi di farina (integrale, 0, 00) con i quelli lo realizzo e le modalità di preparazione.
Ieri sera ho deciso di provare a farlo con il metodo di lievitazione indiretta, il poolish.
Ingredienti per il poolish
150 g di farina 00
200 ml di acqua tiepida
2 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
Ingredienti per il pane
350 g di farina 00
100 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di sale (10 g)
Preparazione del poolish
La sera prima ho preparato il poolish sciogliendo il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero e aggiungendo, mescolando con cura, la farina, sino a ottenere una pastella omogenea e priva di grumi.
I 2 grammi di lievito che ho scritto negli ingredienti, non avendo una bilancia di precisione, in realtà sono piuttosto indicativi, ho messo infatti la punta di un cucchiaino di lievito di birra secco.
Inoltre in casa mia, questa notte, la temperatura era abbastanza bassa, intorno ai 16°C.
Preparazione dei panini
La mattina, circa 8 ore dopo, ho versato tutti gli ingredienti nella macchina del pane azionando il programma di impasto e lievitazione nel seguente ordine: sale, farina 00, acqua, olio e infine il poolish (si può benissimo fare a mano o farsi aiutare da un robot da cucina e lasciare lievitare l’impasto per un paio d’ore coperto in un luogo tiepido).
Ho ripreso l’impastato lavorandolo con le mani, era un po’ appiccicoso quindi ho infarinato bene il piano di lavoro e incorporato un po’ di farina all’impasto, l’ho diviso in 8 parti da circa 100 g l’una e formato dei panini che ho messo, in una placca ricoperta di carta forno, a lievitare per 2 ore nel forno intiepidito.
Infine ho acceso il forno a 200°C e fatto cuocere i panini per 30 minuti circa.
Mentre il forno prendeva temperatura i panini sono cresciuti molto.
A fine cottura ho sfornato e fatto raffreddare i panini su di una griglia.
Il risultato sono stati dei panini con una crosta croccante e un’interno leggermente alveolato.
Utilizzando solo 2 grammi di lievito di birra per 500 grammi di farina sicuramente il pane ne ha guadagnato come sapore.
Ho approdato qui, due giorni fa, mentre cercavo una ricetta, ed ora eccomi di nuovo a girare nel tuo blog 🙂
Questi panini rappresentano per me, la perfezione del pane di tutti i giorni. Complimenti!
Una domanda, potresti dirmi come riesci a farli rimanere così chiari sopra? Che tipo di cottura in forno usi?
Vabbè le domande sono diventate due 😀
Attendo tua risposta
Ciao!
Scusa, ancora un'altra domanda: i 10 g di latte dove vanno inseriti? 🙂
Ciao Silvia,
mi fa piacere che ti piacciano i miei panini, li ho cotti in forno statico sul ripiano centrale, li ho infornati subito dopo aver acceso il forno a 200 gradi in modo tale che mentre il forno prendeva temperatura crescessero ancora.
Il mio forno è piuttosto lento a riscaldarsi ma poi tende a bruciare le cose quindi i 30 minuti in realtà è come se fossero 15 minuti da forno caldo, è per questo motivo che sono chiari, ma dentro erano cotti al punto giusto.
Durante la cottura ho messo un piccolo recipiente da forno pieno di acqua in modo da rendere l'ambiente umido e adatto alla cottura del pane.
Per quanto riguarda il latte non l'ho usato in questa ricetta e non è presente tra gli ingredienti.
Ciao e fammi sapere come ti vengono.