Pantacce con pesto di foglie di ravanello e noci… per non buttare via niente
Pasta con pesto di foglie di ravanello e noci
Quest’estate, purtroppo, dato anche il tempo terribile, il basilico era pessimo, con foglie gialle e sottili e di pesto alla genovese ne ho preparato davvero poco.
I miei figli lo adorano e quello che si compra lo trovo improponibile. Se leggete gli ingredienti sia di molti pesti che trovate nel banco frigo, sia di quelli conservati nei vasetti di note marche produttrici troverete di tutto, grassi vegetali, margarina, anacardi, menta, formaggi non ben identificati, a volte se si è fortunati si trova un 1 o 2% di olio extravergine, giusto per scrivere sul barattolo “con olio extravergine d’oliva”.
A volte mi chiedo ma è legale? Come possono chiamarlo pesto alla genovese?
Ho trovato qualche azienda seria che lo produce con gli ingredienti che ci dovrebbero essere in un vero pesto, ma il sapore è lontano da quello che si prepara in casa e i miei figli lo schifano.
Allora oggi ci ho provato, per la serie non si butta via niente, ho realizzato un pesto di foglie di rapanello e noci.
Questo pesto non ha l’aroma ed il profumo unico di quello realizzato con il basilico ma è comunque piaciuto a tutti, inoltre le foglie di rapanello contengono calcio, vitamine del gruppo B, vitamina C, ferro, fosforo, e acido folico, hanno proprietà diuretiche e depurative…sarebbe un vero peccato buttarle.
Pasta con pesto di foglie di ravanello e noci
Porzioni: 4
Ingredienti:
320 g di pantacce o altra pasta corta
per il pesto di foglie di ravanello
50 g di foglie di ravanello
120 g di olio extravergine d’oliva
20 g di grana grattugiato
2 cucchiai di gherigli di noce
un pizzico di sale
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
Preparazione
Ho lavato le foglie di rapanello e le ho asciugate bene.
Nel mixer (se avete un mortaio meglio) ho tritato le foglie con tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere una salsa omogenea.
Nel frattempo ho cotto in abbondante acqua salata le pantacce, le ho scolate e condite con il pesto di foglie di rapanello aggiungendo qualche cucchiaio dell’acqua della pasta per rendere più cremoso il tutto.
Paola con i bambini ho capito una cosa: l'importante è che sia verde! l'ho fatto di spinaci, asparagi, rucola, ahimè come dici tu di basilico quest'anno proprio pochino! ……..ma le foglie di ravanello mai usate ed è anche un bel riciclo :_)
un abbraccio
raffaella
E' vero, poi alla fine se si usa olio buono e formaggio parmigiano o grana viene bene anche con altre verdure o erbe, i miei bimbi lo adorano con le zucchine. Le foglie di rapanello hanno un sapore leggermente pungente ma non sono male. Baci
Sottoscrivo ogni tua parola sul pesto e complimenti ai tuoi figli che hanno un buon palato (non mi sorprende). Buono questo pesto, mi hai ricordato che ho in memoria un pesto di foglie di rapa, il gusto delle foglie è simile. Anche il nostro raccolto di basilico è stato pessimo, lo dirò al marito ortolano che si consola.
Grazie Cincia, con le foglie di rapa non ho mai provato ma proverò sicuramente, Purtroppo quest'anno il raccolto di basilico è stato pessimo un po' ovunque, come anche quello di altri prodotti importanti come ad esempio le olive, sul Garda il raccolto è stato 0.
Sono una fanatica del pesto alla genovese e anch'io quest'estate ho patito il clima e la conseguente moria delle piantine di basilico. L'alternativa con le foglie di rapanello mi stuzzica molto ed è perfetta per questa stagione.
A presto
E' una cosa comune a molti quella del pessimo raccolto di basilico, questo potremo definirlo un pesto tardo autunnale 🙂 , un po' meno delicato e aromatico. A presto
MA DAI, NON HO MAI PENSATO DI POTER FARE IL PESTO CON LE FOGLIE DEI RAPANELLI, LE HO SEMPRE BUTTATE, BUONO A SAPERSI!!!!ANCH'IO NON CONSUMO MAI PESTO COMPRATO, LO FACCIO SEMPRE IN CASA, L'ALTRO NON MI PIACE AFFATTO!!!!BACI SABRY
Sabrina, quando sono ancora tenere e piccole sono ottime anche in insalata, di solito noi le mangiamo così.
Baci