
Passato di roveja con la malva
Sapete cos’è la roveja?
Sapete cos’è la roveja?
Ammetto di averlo scoperto da poco, si tratta di un legume, detto pisello dei campi o robiglio.
La roveja è quindi una varietà di pisello che cresce spontaneo in natura, nei prati e lungo le scarpate, con un colore che va dal marrone al rossiccio al verde scuro.
E’ però anche una pianta coltivata sin dall’antichità; nei secoli passati, soprattutto sulla dorsale appenninica umbro-marchigiana, in particolare sui Monti Sibillini, era molto diffusa, in quanto la roveja è resistente alle basse temperature e non necessita di grandi quantità di acqua.
In queste zone la roveja è stata, per secoli, una importante fonte proteica per i contadini ed i pastori.
Le difficoltà nel coltivarla in montagna e nel raccoglierla hanno fatto si che la coltivazione della roveja fosse quasi del tutto scomparsa, ma è stata oggi recuperata grazie a un Presidio Slow Food.
Qui potete trovare altre informazioni interessanti sulla roveja.
Dato che ne avevo un sacchettino in dispensa, ho pensato di realizzare un delicato passato di roveja con la malva.
Un’erba spontanea dal sapore delicato e dalle mille proprietà, ricca di elementi con azione antinfiammatoria e antibatterica, mucillagini, che ne costituiscono anche il 15%, sali minerali, ossalato di calcio, potassio e vitamine di vari gruppi, tra cui le A, le B e le C.
Passato di roveja con la malva
Tempo di preparazione: 1 ora e 30 minuti +tempo di ammollo
Porzioni : 4 persone
Ingredienti
300 g di roveja
100 g di foglie di malva
1 cipollotto (compresa la parte verde)
1 l di brodo vegetale
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 carota
1 costa di sedano
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
3 foglie di salvia
parmigiano grattugiato qb
Preparazione
Mettere in ammollo la roveja la sera prima.
Il giorno dopo sciacquarla, verificare che non vi siano sassolini o parti da togliere e scolarla.
Versarla in una pentola capiente, ricoprirla di acqua fredda, aggiungere la foglia di alloro e cuocerla per 1 ora da quando inizia a bollire.
Lavare le foglie di malva, la carota, il sedano, il cipollotto e le erbe aromatiche.
Preparare un soffritto con le verdure, porle in una pentola con 2 cucchiai di olio e far cuocere a fiamma bassissima per 5 minuti, aggiungere le erbe aromatiche, la roveja scolata, mescolare e lasciare insaporire un paio di minuti.
Versare il brodo bollente e cuocere per 10 minuti, aggiungere anche le foglioline di malva e continuare la cottura per altri 5 o 10 minuti.
Passare il tutto con un frullatore ad immersione o, se si preferisce, con un passaverdure.
Servire il passato di roveja con la malva in tavola con il parmigiano ed un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo per chi lo desidera.
Desidero provare anch’io questo legume speciale. Le buone piante genuine di una volta, quante proprietà! Grazie, Paola, di questa nuova proposta.
Mi ha sempre incuriosita la roveja ma non sono ancora riuscita a trovarla. Mi godo con tanta sana invidia il tuo passato 🙂
Buona serata e grazie di essere passata a trovarmi ^_^
È un legume molto particolare, lo trovo molto adatto ai passati perché il sapore é ottimo ma ha una scorza leggermente dura, se ti capita provalo ne vale la pena