Polenta e renga
Polenta e renga è un tipico cibo popolare veronese del periodo invernale, soprattutto durante la Quaresima, che ci viene trasmesso da tempi antichi, quando le famiglie numerose riuscivano a sfamarsi con una aringa e tanta polenta. Infatti l’aringa, essendo salata, veniva condita con abbondante olio e tutti, polenta alla mano, ne assaporavano l’aroma intingendo nello stesso piatto.
I nostri nonni la mangiavano per colazione con la polenta.
Oggi, da cibo dei poveri, è diventata una prelibatezza servita con gli antipasti nei migliori ristoranti.
Ecco la ricetta di mia mamma, preparata e fotografata da lei.
Ingredienti per un vasetto di renga
1 spicchio d’aglio tagliato in sottili fettine
3 foglie di alloro
Olio extravergine d’oliva del Garda Orientale q.b.Antica ricetta di casa mia: Dopo averla dissalata, si mette l’aringa ad abbrustolire sulla graticola sopra le braci del focolare, quindi si tolgono testa, scaglie e lische, si pone il tutto su un piatto, si copre di olio, aglio intero e foglie di alloro e può essere servita subito, ma si conserva bene anche per settimane, aggiungendo olio se necessario.
Una volta, abbrustolite sulle braci, le aringhe hanno un sapore forte, così in passato bastava poco pesce per molte persone. Si mangiavano intingendo la polenta nell’olio profumato e a fine pasto si aggiungeva nuovo olio per trovarlo poi insaporito.Ricetta pratica di oggi: Si fa bollire l’acqua in un tegame, si spegne e si lasciano le aringhe per 1 minuto, allo scopo di togliere il sale, si asciugano con la carta assorbente, togliendo così anche le squame. In una padella si fanno rosolare le aringhe per pochi minuti rigirandole, si toglie testa, lische e coda, quindi si fanno gli strati dentro un vasetto di vetro alternando pezzi di aringa con qualche fettina di aglio, l’alloro e ricoprendo d’olio extravergine d’oliva del Garda Orientale.
Dovrebbero rimanere un po’ a riposare prima di essere mangiate, in modo da insaporirsi bene, quindi potete prepararle la sera prima per gustarle a pranzo del giorno dopo.
Come già accennato la renga sott’olio va mangiata con la polenta ma è ottima anche per condire i bigoli: si mette sul fuoco un pentolino con olio, si unisce un cucchiaio di aringa per persona, si scalda bene ed il sugo, saporitissimo, è pronto.
Ciao Paola vorrei informarti che ho scelto il tuo blog per il premio The Versatile Blog Award, per il regolamento vieni a trovarmi sul mio blog.
Grazie mille Paola per aver pensato a me.
Ho pubblicato un post di ringraziamento per il premio.
Baci
Paola