Riso Vialone Nano con finocchi ed erba amara
Riso Vialone Nano con finocchi ed erba amara
Il 2 Ottobre si è tenuta all’Hotel Enterprise di Milano una serata speciale dedicata alla premiazione delle finaliste al contest di cucina delle Bloggalline, evento promosso in collaborazione con INformaCIBO, UIR (Unione Italiana Ristoratori), CIM (Chef Italiani nel mondo), Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del Parmigiano Reggiano e Fabbri 1905 e parte integrante della kermesse internazionale promossa da INformaCIBO con il patrocino di Expo Milano “La Cucina Italiana nel Mondo verso l’EXPO 2015“.
Pochi giorni prima dell’evento ho avuto la bellissima, ma anche inaspettata notizia che alla mia ricetta “Risotto col tastasàl su crema al Parmigiano Reggiano e cannella con cialde croccanti” era stata data dall’Ente Fiera di Isola della Scala una Menzione Speciale.
Questo premio ha significato molto perché questa ricetta rappresenta per me, che vivo ormai da 11 anni lontano, la tradizione, le mie origini, i ricordi della mia infanzia.
Quando ero bambina, e a dire il vero anche adesso, a casa a Verona il riso Vialone Nano non rappresentava un tipo di riso ma il riso, dire riso voleva dire Vialone Nano e lo si utilizzava sia per i risotti della tradizione (risi e bisi, risotto col tastasal ecc) sia per le minestre di riso (riso e sedano, minestron col riso ecc.).
Tra i premi ho ricevuto anche 2 Kg di riso Vialone Nano IGP di Isola della Scala, quindi oggi ho voluto preparare una ricetta, questa volta leggera e delicata, con questo prezioso prodotto: il risotto con finocchi e erba amara.
L’erba amara, detta anche daniel è una pianta aromatica che mia nonna utilizzava sempre per fare il tortel, delle frittatine dolci o salate che ci preparava per merenda.
Come si può capire dal nome è una pianta dal sapore amarognolo che ho pensato potesse stare bene con il dolce dei finocchi.
E’ importante non eccedere nella dose perché altrimenti il sapore del daniel rischia di diventare predominante ed il risotto di diventare troppo amaro.
Riso Vialone Nano IGP con finocchi ed erba amara
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura del brodo vegetale 1 ora e 1/4
Tempo di cottura del risotto 10 + 16 minuti
Porzioni: 2
Ingredienti
per il risotto ai finocchi
160 g di riso Vialone Nano IGP
1 finocchio
1 scalogno
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva del Garda
4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
20 g di burro
60 ml di vino bianco
alcune foglioline di daniel detta anche erba amara (chrisanthemum partenium, partenio)
sale qb
brodo vegetale qb
per il brodo vegetale
2 carote
1 cipolla
1 zucchina
2 coste di sedano
1 foglia di alloro
le parti esterne e più filamentose del finocchio
pepe nero in grani qb
sale qb
Preparazione
Per prima cosa ho preparato del brodo vegetale: ho messo in una pentola sul fuoco 2 litri di acqua fredda con tutte le verdure lavate e tagliate a pezzi, con il pepe nero e con l’alloro.
Ho lascito cuocere a pentola coperta per circa un’ora e un quarto aggiungendo il sale verso metà cottura.
A questo punto ho preparato il risotto, ho tagliato a pezzetti le parti più tenere del finocchio, sbucciato e affettato molto sottilmente lo scalogno.
In una casseruola ho fatto soffriggere lo scalogno con l’olio extravergine del Garda, ho aggiunto il finocchio e lascito che si insaporisse a fuoco moderato per alcuni minuti.
Ho aggiunto il Vialone Nano l’ho tostato per un minuto e sfumato con il vino bianco. Una volta consumato il vino ho aggiunto il brodo vegetale bollente, un mestolo alla volta man mano che si consumava e mescolando ogni tanto il risotto durante la cottura.
Dopo 10 minuti di cottura ho aggiunto l’erba amara lavata, asciugata e tritata con la mezzaluna (circa un cucchiaio).
Una volta cotto il riso l’ho mantecato con burro e parmigiano e servito caldo in tavola.
Favolosa ed insolita questa ricetta! Complimentiiiii
Scusa a titolo informativo, ma l'erba amara che consigli di usare mi sembrava della camomilla….possibile?
grazieee
ciaooo
Grazie Maria Bruna, l'erba amara non è uguale alla camomilla, fa sempre parte della famiglia delle Asteraceae, come le margherite ed il fiore assomiglia molto ma le foglie, che si usano in cucina, sono diverse e hanno un particolare sapore amarognolo.
Una presentazione da 10 e lode, una foto stupenda e una ricetta che sa di antico….E' stato bellissimo a Milano, sono felice di averti conosciuta, ti lascio un forte abbraccio e..vado alla ricerca di questa erba Daniel (me par anca un bell'om :D)
Grazieeee Yrma, anch'io sono contenta di averti conosciuta, se non la trovi te la porto io quando vengo a trovare i miei sul lago di Garda, mia mamma ne ha in quantità che le cresce dappertutto
ciao cara, mamma mia una favola questo risotto…mai provata questa erba amara ma mi incuriosisce molto!>Sei davvero bravissima, che foto e che elganza…sei speciale Paola, davvero! Buon pomeriggio, Ale
Grazie Ale troppi complimenti mi fai arrossire, come ho detto a Yrma se ci vediamo te ne porto qualche piantina è molto particolare e non sempre la si trova in vendita
Complimenti, Paola, per il meritato riconoscimento e per questa ricetta! Non ho mai pensato di aromatizzare un risotto con l'erba amara, ma immagino debba proprio ridestare il gusto degli antichi sapori.. E' una pianta officinale che adoro, perché, oltre alle proprietà benefiche, è bella da vedere, fiorisce tutto l'anno, attecchisce facilmente e non richiede particolari cure.
E' vero, la piantina che mi hai dato cresce ed è rigogliosa anche se non le do nemmeno da bere poverina…
ciao Paola, bellissimo post che sa di casa, di storia e tradizioni..tu sei bravissima e le tue foto impeccabili…ti abbraccio forte! Alessia
Grazie Alessia sei troppo gentile. Baci