Risotto col tastasàl su crema al Parmigiano Reggiano e cannella con cialde croccanti
Per partecipare come Bloggallina all’evento de “La Cucina Italiana nel Mondo verso l’Expo 2015” promosso da INformaCIBO con il patrocinio di Expo 2015 Milano, ho deciso di preparare un piatto tipico veronese a me molto caro perché legato alla mia infanzia: il risotto col Tastasal.
Da bambina non vedevo l’ora che arrivasse la sagra del patrono del mio paese, in Agosto, o la festa dell’uva a Settembre, per poter mangiare in piazza, all’aperto, quello che per me era il risotto più buono del mondo: il “risotto col tastasàl”. E’ uno di quei piatti tipici che non possono mancare alle cene in casa tra amici, quando si vuole qualcosa di tradizionale che piaccia sempre a tutti.
Ingredienti fondamentali di questo risotto sono:
– il tastasàl, cioè l’impasto del salame fresco, il nome tastasàl deriva dal fatto che in passato, quando si uccideva il maiale e si facevano i salami in casa, l’impasto ancora fresco, prima di essere insaccato, veniva assaggiato (tastar in dialetto veronese significa assaggiare) e gustato in vari modi;
– il riso Vialone Nano che è una varietà veronese di riso semifino, dalla forma tondeggiante di media grandezza (5/6 mm).
– e una buona quantità di formaggio grattugiato.
Ho già realizzato un post con la ricetta tipica del risotto con il tastasàl, oggi voglio proporre una mia variante.
Il formaggio è un ingredienti fondamentale di questo piatto, invece di utilizzarlo per mantecare il riso con il burro ho scelto di realizzare una crema al Parmigiano Reggiano sulla quale servire il risotto.
Per dare una nota croccante al piatto, dopo tanta cremosità, ho preparato delle saporite cialde di Parmigiano Reggiano.
Ingredienti per 4 persone
per il riso con il tastasàl
380 gr. di riso Vialone Nano IGP
400 gr. di tastasàl
brodo di carne qb (circa 2 volte e mezzo il volume del riso+un mestolo se necessario)
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva del Garda DOP
1 rametto di rosmarino
1/2 bicchiere di vino bianco (ho usato del Soave DOP)
1 pizzico di cannella
sale qb
pepe qb
per la crema al Parmigiano Reggiano
40 gr. di burro
1 cucchiaio di farina
2 bicchieri di brodo di carne
6 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato (ho utilizzato quello stagionato 30 mesi)
sale qb
per le cialde di Parmigiano Reggiano (8 cialde)
8 cucchiai di Parmigiano Reggiano
burro per imburrare le formine
Preparazione
Il giorno prima ho preparato del brodo di carne, ingrediente indispensabile per la buona riuscita di questo piatto.
In una padella ho messo a scaldare l’olio con il rosmarino e fatto rosolare bene il tastasàl, a fiamma vivace, per circa 10/15 minuti, mescolandolo spesso con un cucchiaio di legno e separando bene i pezzetti di carne tra loro, in modo da ottenere alla fine un composto dall’aspetto “sbriciolato”.
Una volta rosolato il tastasàl ho sfumato con il vino bianco, ho utilizzato del Soave perché, oltre ad essere un vino veronese mi piace il sapore che conferisce al risotto, e continuato la cottura fino a completo assorbimento.
In una pentola ho portato a ebollizione il brodo e vi ho versato il riso, quando ha ripreso a bollire ho mescolato e coperto continuando la cottura a fuoco moderato per 10 minuti. Trascorso questo tempo ho scoperchiato la pentola e aggiunto il tastasàl (se il riso dovesse risultare troppo asciutto consiglio di aggiungere un mestolo di brodo) e continuato la cottura per altri 5 minuti, aggiustando di sale e aggiungendo un pizzico di pepe nero macinato sul momento.
Nel frattempo ho preparato la crema e le cialde di Parmigiano:
– Per la crema ho fatto sciogliere il burro in una padella, vi ho aggiunto la farina setacciata e 2 bicchieri di brodo, pian piano, mescolando bene in modo che non si formassero grumi, a questo punto ho aggiunto il formaggio grattugiato e la cannella. Mescolando continuamente ho fatto restringere la crema al Parmigiano Reggiano sino ad ottenere la consistenza desiderata.
– Per le cialde ho imburrato delle formine per biscotti e le ho disposte su una teglia ricoperta di carta forno, vi ho versato dentro ciascuna del Parmigiano grattugiato e con un cucchiaio ho compattato bene il formaggio, infine ho infornato a 200°C per qualche minuto, sino a quando il formaggio si è sciolto, ho lasciato raffreddare e sformato le cialde delicatamente, facendo attenzione a non romperle.
Una volta cotto il riso ho versato un paio di cucchiai della crema al Parmigiano su ciascun piatto e vi ho versato sopra il risotto, infine ho guarnito con un paio di cialde croccanti.
Che brava, bellissima presentazione e grazie per le avermi insegnato il significato di tastasàl
E' presentato in modo splendido! bravissima 🙂
Grazie a voi per i complimenti 🙂
Complimenti è bellissimo. Le foto fanno venire un'acquolina ^_^
Un bacio
Miky
Grazie Miky è molto saporito…ma è anche una bomba calorica, ma ogni tanto ci vuole
Carissima Paola grazie di aver partecipato a questo contest e credo che ho pre-assaggiato con il tuo racconto il gusto e il tastar di questo salume inserito in un risotto così di tradizione e che risale ai tuoi ricordi d'infanzia. Hai centrato benissimo il senso di questo contest e ti ringrazio per aver allargato la mia conoscenza su un piatto al quale non so mai dire di no. Ps. il vialone nano è il mio riso preferito da anni 🙂 a presto e in bocca al lupo. Monica
Grazie Monica, anche per la bellissima occasione che ci avete offerto di partecipare a questo contest.
Che bella ricetta complimenti ! Ti invito a visitare anche il mio blog se ti fa piacere ! 🙂
Un saluto !!!
http://foodwineculture.blogspot.it/