Pasta ai frutti di mare al profumo di dragoncello: Spaghetti allo scoglio al dragoncello
La ricetta che propongo è un classico, gli spaghetti allo scoglio con molluschi e crostacei, che ho aromatizzato realizzando un sugo al dragoncello.
Sono felice infatti di annunciare che da questo mese farò anch’io parte di “Erbe e fiori nel piatto”, un progetto dedicata a una delle mie più grandi passioni, le piante commestibili di stagione.
Il team è composto da 5 blogger che stimo molto e che ammiro ormai da molti anni e quindi sono davvero onorata che mi abbiamo chiesto di aggiungermi a loro in questa interessante rubrica mensile.
Le blogger di “Erbe e fiori nel piatto” sono Tiziana Colombo Nonna Paperina, Miria Onesta 2 amiche in cucina , Elisa di Rienzo Il fior di cappero, Daniela Boscariolo Timo e lenticchie e Marialuisa Maruzzella Mantra Bio .
Questo mese la rubrica è appunto dedicata al dragoncello.
A fine articolo trovate le ricette a base di dragoncello delle altre blogger.
L’erba del mese: Il dragoncello
Del dragoncello in cucina si utilizzano le foglie fresche o essiccate che presentano un sapore pungente e aromatico.
Ottimo per aromatizzare i piatti a base di carne o pesce viene utilizzato per preparare salse di accompagnamento per il bollito o la famosa bernese, la tipica salsa francese a base di burro chiarificato, tuorlo d’uovo, scalogno e dragoncello.
Nel nord Europa viene miscelato al burro in modo da ottenere una crema saporita che esalta al massimo il sapore del salmone.
Il dragoncello è ottimo anche per aromatizzare olio o aceto in quanto regala maggior sapidità ai piatti, permettendo così di ridurre le quantità di sale.
Il dragoncello in cucina
Del dragoncello in cucina si utilizzano le foglie fresche o essiccate che presentano un sapore pungente e aromatico.
Ottimo per aromatizzare i piatti a base di carne o pesce viene utilizzato per preparare salse di accompagnamento per il bollito o la famosa bernese, la tipica salsa francese.
Nel nord Europa viene miscelato al burro in modo da ottenere una crema saporita che esalta al massimo il sapore del salmone.
Il dragoncello è ottimo anche per aromatizzare olio o aceto in quanto regala maggior sapidità ai piatti, permettendo così di ridurre le quantità di sale.
Proprietà del dragoncello
Il dragoncello è un antisettico naturale, utile contro il mal di gola e le infiammazioni del cavo orale.
Le foglie in particolare contengono sali minerali e vitamine A e C.
L’infuso di foglie viene utilizzato dopo i pasti per favorisce la digestione e l’eliminazione di gonfiori addominali.
Decotti ed olii essenziali preparati sempre con le foglie del dragoncello sono molto utilizzati in fitoterapia, come diuretici, digestivi e rinforzanti del sistema immunitario.
RICETTA SPAGHETTI ALLO SCOGLIO AL DRAGONCELLO
Ingredienti per 4 persone
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura 30 minuti
• 400 g di spaghetti
• 500 g di vongole
• 500 g di cozze
• 300 gr di calamari
• 12 gamberi
• 4 scampi
• 200 gr di pomodorini
• 200 gr di passata rustica di pomodoro (facoltativo)
1 spicchio d’aglio
• olio extravergine qb
• ½ bicchiere di vino bianco secco
• foglie di dragoncello fresco qb
• prezzemolo fresco qb
• sale qb
Preparazione
Come pulire gli scampi e i gamberi
Per la preparazione degli spaghetti allo scoglio al dragoncello pulire i gamberi e gli scampi lasciando il carapace, incidendo la schiena o la pancia ed eliminando l’intestino con uno stuzzicadenti.
Come pulire i calamari
Sciacquare i calamari e scolarli. Staccare delicatamente la testa dal corpo togliendo così le interiora.
Tagliare gli occhi e il becco al centro dei tentacoli.
Sfilare con le mani la cartilagine che si trova all’interno del corpo del calamaro. Rimuovere la sacca con l’inchiostro.
Incidere all’esterno la pelle in modo da poterla sfilare facilmente.
Togliere le pinne laterali e sciacquare i calamari sotto l’acqua corrente in moda da togliere anche eventuali residui di interiora.
Come pulire vongole e cozze
E’ importante che vongole e cozze siano freschissime. Verificare sempre che le vongole siano vive, devono avere il guscio ben chiuso e vanno gettate quelle aperte o col guscio rotto. Anche l’odore è un buon indicatore di freschezza, devono sapere di mare e non avere odori sgradevoli. (Purtroppo abitando lontano dal mare non ho trovato le vongole fresche che desideravo e piuttosto che rischiare ho preferito utilizzarle surgelate, non è la stessa cosa, ma devo dire che non erano male).
Lo stesso discorso vale anche per le cozze, devono essere ben chiuse, non rotte e di un bel colore brillante.
Se si utilizzano vongole e cozze fresche procedere nel seguente modo: controllare le vongole eliminando quelle rotte. Sciacquarle diverse volte sotto l’acqua corrente e lasciarle almeno un paio d’ore in ammollo in acqua fredda cambiando l’acqua fino a quando non rilasceranno più sabbia. E’ utile batterle una ad una, girate dalla parte dell’apertura, su un piano, in modo che si liberino di tutta la sabbia.
Lavare anche le cozze, raschiandole con un coltellino e spazzolandole con una paglietta e togliere la barbetta, sciacquarle bene.
In una pentola capiente scaldate l’olio e versare vongole e cozze, coprire e far cuocere 5 minuti in modo che si aprano.
Una volta cotte conservare il liquido di cottura filtrandolo dalle impurità.
Tagliare ad anelli i calamari.
Lavare il prezzemolo e il dragoncello.
Scaldare in una padella 2 cucchiai d’olio con 1 spicchio d’aglio, aggiungere i gamberi e gli scampi e farli cuocere per alcuni minuti. Spegnere e tenere da parte.
In un’altra padella molto capiente, per poter poi contenere gli spaghetti, cuocere per pochi minuti i calamari con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Sfumare col vino e fare evaporare, aggiungere la passata e i pomodorini tagliati a metà e continuare la cottura per alcuni minuti.
Nel frattempo cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e versarli nella padella con il sugo di pomodorini, unire vongole e cozze, i crostacei precedentemente cotti col loro sughetto, aggiustare di sale, aggiungere il prezzemolo tritato e le foglie di dragoncello e far insaporire per un minuto.
Servire gli spaghetti allo scoglio al dragoncello subito in tavola.
Ecco le altre ricette delle altre blogger di “Erbe e fiori nel piatto“
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Insalata caprese al dragoncello
Miria Onesta, blog “Due amiche in cucina“: Cosce di pollo ripiene di patate al dragoncello
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie ” Zuppa tiepida di indivia al dragoncello
Elisa di Rienzo, blog “Il fior di cappero” : La salsa Bernese
Marialuisa Maruzzella, blog “Mantra bio” : Insalata di quinoa al dragoncello
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