Strangolapreti della nonna Teresa (senza uova)
Gli strangolapreti di mia madre sono, assieme agli gnocchi di patate di mia nonna, una delle cose che più amo mangiare, forse perché mi ricordano il pranzo preparato da mia madre la domenica quando ero piccola, che era sempre qualcosa di speciale.
Domenica li ho cucinati, togliendo alla ricetta di mia madre le uova in modo tale che potesse mangiarle anche mio marito.
500 g spinaci freschi
500 g di ricotta
4 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di farina
4 cucchiai di grana grattugiato
un pizzico di noce moscata
sale qb
60 g di burro
4 foglie di salvia fresca
Preparazione
Ho lavato gli spinaci e li ho cotti in poca acqua bollente salata per 8 minuti circa. Li ho scolati bene e passati al setaccio assieme alla ricotta.
Mescolando ho aggiunto il sale, il grana, il pangrattato e la noce moscata, ho unito la farina poco alla volta sino a quando l’impasto ha raggiunto la giusta consistenza per formare degli gnocchetti (a me sono serviti tre cucchiai di farina ma la regola è meno farina si aggiunge, più gli gnocchi saranno buoni, quindi è importante che gli spinaci siano ben strizzati in modo che non rilascino acqua nell’impasto).