Se osservate ai lati delle strada tra settembre ed ottobre, vi accorgerete che è pieno di fiori dallo stelo altissimo, arrivano a volte sino a 3 metri, di colore giallo intenso, simili a delle margherite.
Sono i topinambur (Helianthus tuberosus) e nascondono nel terreno un tubero dal sapore squisito, a metà strada tra quello del carciofo e quello della patata dolce.
Si tratta di una pianta erbacea perenne ed infestante che cresce spontanea un po’ in tutta Italia, lungo i fossati, ai margini delle strade e nei campi, detta anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme per il suo sapore dolciastro.
STAGIONALITÀ:
La pianta inizia a fiore a fine settembre ed una volta seccata si possono raccogliere i tuberi per tutto l’autunno, sino ad inverno inoltrato.
PROPRIETA’ DEL TOPINAMBUR:
I tuberi di topinambur sono ricchissimi di proprietà nutrizionali. A differenza delle patate, non contiene amido, ma inulina, una molecola nutritiva che rappresenta un’importante fonte di sostanze prebiotiche le quali agiscono a livello intestinale ripristinando la flora batterica con l’apporto di bifidus e lactobacilli.
E’ particolarmente indicato per chi vuol perdere peso e per i diabetici. Infatti, oltre e riattivare l’intestino pigro, riesce ad abbassare il livello di assorbimento degli zuccheri e dei grassi da parte dell’intestino, tenendo così sotto controllo i livelli glicemici e il colesterolo. Inoltre il topinambur non contiene glutine ed è quindi adatto anche per chi soffre di celiachia.
Il topinambur è particolarmente ricco di vitamine A, vitamina B e vitamina H (resiste alla cottura). Contiene carboidrati, inulina, asparagina, betaina, colina, fruttosio, proteine e sali minerali come potassio, fosforo, calcio e magnesio e di oligoelementi come zinco, rame e selenio che possiede importanti proprietà antiossidanti.
IL TOPINAMBUR IN CUCINA:
In cucina il topinambur può essere consumato crudo o cotto.
I tuberi possono essere consumati con la buccia ma è molto importante sciacquarli accuratamente, eliminare ogni traccia di terriccio con una spazzola.
Una volta tagliato annerisce velocemente quindi conviene immergerlo, come si fa per le patate in acqua fredda e limone.
Personalmente lo preferisco crudo in insalata, affettato molto sottilmente e condito semplicemente con sale, olio e aceto, ma si presta a molte preparazioni come zuppe, creme, contorni è ottimo anche nel risotto, utilizzato come ripieno per le torte salate o nelle frittate.
Qui le mie ricette a base di topinambur.
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