Questa è un’antica ricetta di casa mia che ha preparato oggi la mia mamma e dato che viviamo lontane, mi ha inviato tramite e-mail le foto.
Nel ricettario di famiglia viene chiamata “frittura”, in realtà si tratta di una polentina di semolino fritta; il fatto che sia una ricetta d’altri tempi si vede anche dagli ingredienti, infatti il semolino viene chiamato “gries” ed è presente, per addolcire ed aromatizzare il fritto, il rosolio.
Purtroppo non ho potuto assaggiarla ma sono sicura che era squisita.
Ingredienti per la polentina di semolino
2 bicchieri di latte (più qualche cucchiaio se dovesse diventare troppo densa)
100 g di burro
200 g di gries (semolino)
2 cucchiai di zucchero
1 bicchierino di rosolio (si può usare del rum, in questo caso meglio aggiungere 1 cucchiaio di zucchero)
2 uova
Ingredienti per l’impanatura
1 uovo
pangrattato qb
olio extravergine d’oliva delicato (quello del Garda è l’ideale) per friggere qb
Preparazione
Si prepara una polentina facendo cuocere il semolino nel latte bollente mescolando continuamente.
Si aggiunge burro, zucchero e rum e si mescola velocemente per amalgamare bene gli ingredienti, una volta raffreddata si uniscono le uova.
Infine si formano delle palline che si impanano nell’uovo e nel pangrattato e si friggono nell’olio bollente.
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