La ricetta che propongo oggi: Verza stufata alla Veneta con bacche di ginepro e luganega è un secondo piatto molto saporito e sostanzioso, il tipico piatto invernale.
Si tratta di una variante alla classica ricetta delle verze sofegae alla Veneta o come si dice a Verona verze stofeghè.
Infatti le verze vanno cotte a lungo “affogandole” con il vino (o se si vuole dare un gusto agrodolce anche con l’aceto).
A me piace molto che le verze siano dolciastre, quindi utilizzo sempre per la cottura del Lambrusco amabile.
Le verze cotte in padella in questo modo diventano tenere e saporite, per aromatizzarle in genere utilizzo dei semi di cumino dei prati, stavolta ho optato per delle bacche di ginepro che trovo si sposino perfettamente con il sapore deciso della luganega.
Ho preparato le Verze stufate alla Veneta con bacche di ginepro e luganega per l’appuntamento mensile di “Erbe e fiori nel piatto” e questo mese la rubrica è dedicata al ginepro, sotto trovate le proposte delle 5 blogger partecipanti.
L’erba del mese: il ginepro
Il ginepro è una specie botanica sempreverde nota per il suo profumo intenso e per le caratteristiche bacche.
Appartiene alla famiglia delle Cupressaceae e comprende sia specie arboree che arbustive.
Le varietà di ginepro commestibile, le cui bacche si utilizzano in cucina è la “communis” (Juniperus communis). Si possono distinguere anche altre varietà botaniche, le cui bacche non sono invece commestibili, come ad esempio la “sabina”.
Il ginepro comune è una conifera comune in luoghi aridi, incolti o boschivi fino ad altezze di 2.500 m.
Il Ginepro in cucina
Le bacche del Ginepro comune trovano largo impiego in cucina soprattutto come alternativa al pepe.
Presentano un sapore leggermente acidulo, ottimo per aromatizzare carni, selvaggina e insaccati. Particolarmente utilizzato nella tradizione gastronomica del Trentino Alto Adige per dare sapore a piatti a base di crauti e patate.
Ricetta: Verza stufata alla Veneta con bacche di ginepro e luganega
Ingredienti per 4 persone
Tempo di cottura: 1 ora
- 1 verza di medie dimensioni
- 1 spicchio d’aglio
- 1 bicchiere di Lambrusco amabile (o altro vino a piacere)
- bacche di Ginepro
- 300 g di luganega di suino
- brodo vegetale qb
- pepe qb
- sale qb
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Preparazione
Versare l’olio in un tegame con lo spicchio d’aglio. Aggiungere la verza lavata e tagliata a listarelle.
Lasciare insaporire qualche minuto mescolando per non far attaccare la verza.
Sfumare con il vino, aggiungere le bacche di ginepro e cuocere a fiamma medio/alta per 15 minuti, sempre facendo attenzione che le verze non si attacchino al fondo. Mettere il coperchio e continuare la cottura a fiamma bassa per almeno 45 minuti.
Durante la cottura aggiungere se necessario un po’ d’acqua o di brodo vegetale, in modo che le verze non si asciughino troppo.
In un’altra padella cuocere la luganega con un filo d’olio per circa 10 minuti, facendola rosolare bene su tutti i lati. (la luganega può anche essere cotta direttamente in padella con le verze, dato che rilascia molto grasso, io preferisco rosolarla e cuocerla a parte).
Aggiungere la luganega alle verze e continuare la cottura per altri 5 minuti.
Servire calde le verza stufata alla Veneta con bacche di ginepro e luganega in tavola.
Ecco le altre ricette delle blogger di “Erbe e fiori nel piatto“
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Filetto al marsala e ginepro
Miria Onesta, blog “Due amiche in cucina“: Cinghiale e lenticchie al ginepro in crosta di torta al testo
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie ”: Biscotti speziati al ginepro
Elisa di Rienzo, blog “Il fior di cappero” : Risotto con burro al ginepro e gin
Marialuisa Maruzzella, blog “Mantra bio”
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