Zuppa di noodles vegetariana, la mia seconda proprosta per l’MTC 53
Dato che la mia prima proposta per la sfida dell’MTC, la n. 53, che riguarda le zuppe ed i minestroni, proposti da Vittoria Traversa dal blog La Cucina Piccolina, è stato un piatto ricco e sostanzioso, come seconda proposta ho voluto preparare qualcosa di leggero e veloce di ispirazione vagamente esotica.
Quando ho poco tempo per cucinare e mi capita di desiderare qualcosa di caldo e leggero preparo questa zuppa di noodles vegetariana, le verdure essendo a piccoli pezzi cuociono in un attimo ed i noodles, aggiunti alla fine dopo averli cotti a parte come nelle ricette orientali, regalano al piatto un tocco esotico.
La zuppa di noodles vegetariana è un piatto che cambia in base alle stagioni, se in estate non mancano mai zucchine, piselli e fagiolini ed una grattuggiata di zenzero fresco, d’inverno mi piace aggiungere cavoli e broccoli assieme ad un cucchiaino di semi di carvi in quanto trovo sia un’abbinata perfetta che conferisce al brodo un sapore unico.
Zuppa di noodles vegetariana
- 1 l di brodo vegetale
- 5 foglie di cavolo verza
- 1 carota
- 1/2 porro
- 1 cucchiaino di semi di carvi
- 1 pizzico di curcuma
- 200 g di cavolfiore
- 200 g di broccoli
- 120 g di noodles di grano
- salsa di soia qb
- Per prima cosa ho lavato tutte le verdure, ho affettato sottilmente porro, verza e carota e diviso in cimette cavolo e broccolo.
- Ho portato ad ebollizione il brodo vegetale, vi ho versato le verdure, i semi di carvi ed ho cotto il tutto per alcuni minuti, essendo in piccoli pezzi basta davvero poco.
- A parte ho cotto i noodles in acqua bollente seguendo le indicazioni riportate sulla confezione e li ho aggiunti al brodo con le verdure.
- Ho spento la fiamma, aggiunto la salsa di soia per ottenere la giusta sapidità e servito la zuppa di noodles vegetariana ancora calda.
Con questa ricetto partecipo all‘MTC n. 53.
Deve essere buonissima! Non ho mai cucinato i noodles sai? Prima o poi mi tocca!
Un enorme abbraccio
Prova Viviana, sono velocissimi e si possono cucinare in mille modi diversi
Adoro le spezie e i semi di carvi non mancano mai nei piatti a base di verza, sia cotta che cruda. Trovo interessante il loro abbinamento con i cavolfiori e soprattutto in una zuppa. Proverò senz’altro!
Grazie Roberta, bellissimo il tuo ritorno all’MTC, anch’io amo i semi di carvi , mi fanno impazzire.
Buonissima. Io dopo averne provata una vietnamita me ne sono innamorata. E poi è vero, è semplicissima da fare.
E’ vero le verdure e i noodles cuociono in un attimo ed il risultato è sempre ottimo. Grazie per essere passata
queste sono il mio pane. Mio marito ne ha appena mangiata una- di cui ha mandato foto, da tanto era buona- che gli è stata servita con il brodo a parte, per allungarla via via, nel caso si asciugasse raffreddando. sono un comfort food diverso da quelli a cui ero abituata, ma funzionano allo stesso modo: nutrono e scaldano.I semi di carvi mi intrigano molto, perchè sono una nota diversa: ma col cavolo si sposano alla meraviglia. Bravissima
Grazie Alessandra, è un tipo di minestra che preparo sempre quando sono sola in casa e non ho molto tempo per cucinare, in realtà di orientale c’è solo il procedimento, spezie e verdure le scelgo in base ai miei gusti ed alla disponibilità della stagione.
Un’armonia di forme e di colori! Ma soprattutto una vera bontà di stagione!
Grazie Margherita
Da un anno a questa parte, ormai, mi sto dedicando sempre più alla cucina etnica e ai sapori che non sono consueti nella nostra cucina e ne scopro meraviglie. Ancora non ho mai mangiato o preparato i noodles, ma mi ispirano tanto. Intanto ammiro la tua bella zuppa, che mangerei anche ora per potermi riscaldare un po’ 🙂
I noodles hanno il vantaggio di essere pronti in un attimo e poi li trovo molto versatili, grazie Paola
Semplice e deliziosa, con sapori netti, precisi. Adoro questo tipo di zuppa orientale che rinfranca corpo e spirito dopo una giornata faticosa.
Grazie Vittoria 🙂
Il carvi con le crucifere ci sta una meraviglia, quanto mi piace questa zuppa!!!!
Grazie Mapi, io sono drogata di carvi 🙂