Carciofi ripieni in padella con il pangrattato

 

Carciofi in tegame con il pangrattato  

 I carciofi sono una verdure che mi piace moltissimo ma che non cucino quasi mai, quindi a Pasqua sono corsa ai ripari, a Verona dai miei ne abbiamo acquistata una cassetta e l’abbiamo cucinata in un modo molto semplice.
A casa mia i carciofi si sono sempre mangiati in due soli modi o crudi in pinzimonio, che è il modo migliore per conservarne inalterate le innumerevoli proprietà, o in padella ripieni di pangrattato.
Quelli che vi propongo oggi sono appunto i carciofi in tegame con il pangrattato, la ricetta è quella di mia mamma, tramandata dalla nonna; un piatto molto semplice, costituito da pochi ingredienti, ma saporito e che piace sempre a tutti.
Carciofi ripieni in padella con il pangrattato
Carciofi con il pangrattato
Carciofi ricette
Come varietà per questo tipo di ricetta consiglio o le mammole (il famoso carciofo romanesco) o il violetto di Sicilia o comunque varietà compatte dalle foglie non spinose che ben si adattano ad essere riempite di pangrattato senza farlo fuoriuscire durante la cottura.
Carciofi ripieni in padella con il pangrattato
 
Carciofi ripieni in padella con il pangrattato
 
Preparazione
Cottura
Totale
 
Tipo di ricetta: Contorni
Cucina: Di stagione
Porzioni: 4
Ingredienti
  • 4 carciofi (violetto di Sicilia o romanesco)
  • 1 limone
  • 1 o 2 panini raffermi (a seconda delle dimensioni)
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • brodo vegetale qb
  • 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale qb
  • pepe
Preparazione
  1. Per prima cosa ho preparato il ripieno, ho grattugiato il pane raffermo in una ciotola e vi ho aggiunto sale, pepe e il prezzemolo lavato e tritato grossolanamente,
  2. Ho lavato e pulito i carciofi privandoli delle foglie esterne più dure, ho tagliato i gambi che però ho pulito, togliendo la parte esterna filamentosa, e conservato. Infine ho strofinato i carciofi con il limone tagliato a metà.
  3. Li ho allargati e riempiti tra le foglie con il composto di pangrattato precedentemente preparato.
  4. In una padella dai bordi alti ho scaldato l'olio con l'aglio e vi ho aggiunto i carciofi, compresi i gambi, disponendoli l'uno accanto all'altro con le foglie verso l'alto (al contrario dei carciofi alla romana) e ho lasciato insapori per qualche minuto a fuoco vivace, ho aggiunto un mestolo di brodo bollente e fatto cuocere i carciofi a fiamma bassa e a pentola coperta per quasi 45 minuti, sino a quando infilzandoli con una forchetta sono risultati teneri, aggiungendo del brodo quando vedevo che si asciugavano troppo. Gli ultimi minuti ho fatto cuocere a tegame scoperto per consumare il brodo rimasto.
  5. Infine ho servito i carciofi ripieni in tavola ancora caldi, ma sono ottimi anche appena tiepidi
 
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