Proprietà ed usi in cucina dell’aglio selvatico
Ieri, passeggiando in una stradina di campagna, ho trovato, lungo un fossato, una grande distesa di fiori bianchi di aglio selvatico. Si trattava di
Aglio orsino, che oltre ad essere una pianta molto bella da vedere è anche ottima da mangiare in ogni sua parte, fiori, foglie e bulbo.
L’Aglio orsino
L’Aglio orsino (Allium ursinum L.) è una pianta appartenente
alla famiglia delle Liliaceae. E’ una bulbosa, erbacea, perenne, presenta fiori riuniti in ombrelle di colore bianco e a forma di stella, foglie larghe e setose. Il bulbo è sottile ed oblungo. Viene spesso chiamato anche Aglio dei boschi e Aglio selvatico.
Il nome “orsino” sembra derivi dal fatto che gli orsi, appena risvegliati a primavera dal lungo letargo, ne vadano ghiotti e trovino in esso tante sostanze nutritive utili per riprendere le forze.
Dove trovare l’Aglio orsino
Ama i luoghi umidi e i suoli calcarei. Lo si trova spesso vicino a stagni, laghi o corsi d’acqua, predilige i boschi di latifoglie. Cresce spontaneo in tutta Italia, esclusa la Sardegna, sino a 1000 m di altitudine.
STAGIONALITÀ E RACCOLTA dell’Aglio orsino
L’Aglio Selvatico fiorisce a primavera tra Aprile e Maggio, periodo in cui si possono raccogliere foglie e fiori. Il bulbo può essere raccolto in estate, sino agli inizi dell’autunno.
Come riconoscere l’aglio selvatico
Riconoscere l’Aglio è semplice quando è fiorito. Le foglie presentano un profumo e sapore caratteristico di aglio ed erba cipollina, tuttavia, quando non sono presenti i fiori, può essere confuso da chi non è esperto, con altre piante simili estremamente velenose come il colchico o il mughetto. Consiglio quindi di raccogliere l’Aglio orsino solo quando si è imparato a riconoscerlo.
Proprietà dell’Aglio orsino
E’ una pianta medicinale, ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo. E’ ricchissimo di vitamine ( vitamina A, vitamina B, vitamina C, vitamina PP ) e sali minerali. Ancora più dell’aglio che si coltiva, presenta una forte azione antibiotica, inoltre ha proprietà purificanti, antiossidanti, diuretiche, antimicotiche, ipotensive, ipoglicemizzantie ed è in grado di abbassare il colesterolo cattivo presente nel sangue.
L’Aglio orsino in cucina
Dell’Aglio orsino si mangia tutto, fiori, foglie e bulbo: il bulbo può essere impiegato come l’aglio comune per insaporire i piatti, sia crudo che cotto, conferendo un sapore particolare e aromatico. Le foglie crude tagliate a striscioline , come i fiori, sono ottimi per insaporire insalate, formaggi, carne, pesce e verdure o per realizzare delle frittate. Buonissimo il pesto realizzato con le foglie crude ed il risotto.
Anonimo says
L’aglio orsino cresce spontaneo anche in Sardegna.
Anonimo says
Si trova anche in Sardegna, io ne vedo spesso in campagna
silvia says
Il pesto di aglio orsino lo preferisco a quello di basilico, lo trovo più delicato!