Orecchiette con cime di rapa, peperoni e acciughe…un po’ Puglia, un po’ Piemonte
Orecchiette alle cime di rapa, peperoni e acciughe
Lo so! Non se ne può più! Ormai il mio blog è diventato un insieme di ricette a base di cime di rapa e cavoli vari, ma cosa ci posso fare? Mi piacciono proprio tanto.
Chi è dipendente dal cioccolato, chi dai dolci, io dalle Brassicacee.
In fondo non è poi così terribile come dipendenza.
Una delle prime cose che ho imparato quando mi sono trasferita in Piemonte è l’abbinamento acciughe-peperoni.
Provate ad offrire ad un Piemontese dei peperoni sott’olio, sott’aceto, o semplicemente grigliati, vi chiederà subito “e le acciughe”?
La ricetta delle orecchiette con cime di rapa, peperoni e acciughe è nata così, avevo voglia, con le cime di rapa che avevo in casa, di farmi un bel piatto di orecchiette con le acciughe per pranzo e dato che in frigo avevo anche un bel peperone rosso, ho pensato di aggiungerlo in padella per dare maggior sapore e colore al piatto.
Devo dire che mio marito, da buon piemontese, ha gradito, e anch’io.
- 180 g di orecchiette
- 300 g di cime di rapa (peso da pulite dopo aver selezionato i fiori e le foglie superiori)
- 4 filetti d’acciuga sott’olio
- 1 spicchio d’aglio rosso di Sulmona
- 1 peperone rosso
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva + un filo a crudo
- sale qb
- 1 pizzico di peperoncino in polvere (facoltativo)
- pecorino grattugiato qb
- Ho lavato bene le cime di rapa dopo aver eliminato la parte inferiore.
- Ho portato al’ebollizione una pentola d’acqua capiente, ho aggiunto il sale e versato prima le orecchiette e poi le cime di rapa.
- Nel frattempo in una padella ho messo l’olio, aglio e dopo un paio di minuti i peperoni lavati e tagliati a listelle che ho fatto cuocere 10 minuti, dopodiché ho aggiunto le acciughe, facendole sciogliere nell’olio caldo presente sul fondo, con l’aiuto di un cucchiaio.
- Una volta pronte le orecchiette, al dente, con le cime di rapa le ho scolate e versate nella padella con i peperoni, aggiungendo un pizzico di peperoncino.
- Infine ho saltato il tutto a fiamma vivace per pochi minuti e servito subito con un filo d’olio e pecorino grattugiato.
BELLISSIMA PROPOSTA, CHE PIATTO SUCCULENTO!!!!BACI SABRY
A me è piaciuto tanto!