Strudel salato bollito “Strucolo in straza” con Sedano di Verona per l’MTC

La ricetta della sfida di febbraio dell’MTC, proposta da Mari di Lasagna Pazza è lo Studel, io ho scelto di fare la versione salata bollita ovvero lo “strucolo in straza”.

Sono contenta di aver avuto l’occasione di preparare questa ricetta, infatti cucino spesso lo strudel salato ma sempre al forno, non conoscevo la versione bollita nel canovaccio.
Se per la realizzazione dell’impasto e la sua stesura ho seguito alla lettera le indicazioni di Mari per quanto riguarda il ripieno ho fatto un po’ di testa mia. 
Qualche giorno fa ho infatti realizzato il sedano di Verona “tartufato“, una ricetta della mia famiglia che amo cucinare, mentre lo mangiavo ho pensato che sarebbe stato un ottimo ripieno per uno strudel e così ho fatto, con qualche variante.
Come condimento ho preparato una salsa ai porcini, in realtà si tratta di una salsa aromatizzata ai funghi perché per prepararla ho utilizzato solo l’acqua di ammollo e non i funghi…con i quali ho invece cucinato un risotto :)…questo perché non volevo coprire troppo il sapore delicato del sedano rapa che mi piace particolarmente.

 

 Strudel salato bollito

Ingredienti per la sfoglia

 150 g di farina 00
50 ml di acqua calda
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno
 
300 g di sedano di Verona (circa mezzo sedano di piccole dimensioni)
1 patata di medie dimensioni
30 g di parmigiano reggiano
40 g di provolone dolce
sale qb
 
Ingredienti per la salsa d’accompagnamento
 
200 ml di panna fresca
acqua d’ammollo di 30 g di porcini secchi 
1 cucchiaino scarso di maizena (facoltativo)
sale qb
pepe qb
 
Preparazione del canovaccio
 
Come sopra accennato lo strucolo va cotto nella “straza” quindi come prima cosa ho preparato il canovaccio. Ne ho preso uno pulito dal cassetto, ma aveva un forte odore di detersivo per lavatrice, che non penso sia adatto a venire a contatto diretto con i cibi. Sapendo che la mia lavatrice non sciacqua molto bene i capi ho voluto rilavarlo in acqua molto calda solo con del bicarbonato di sodio. 
Il canovaccio e diventato bello bianco e soprattutto senza avere più nessun odore di detersivo.
 
Preparazione della sfoglia
 
Per la preparazione della sfoglia ho setacciato la farina in una terrina e aggiunto il sale, l’olio e versato a mano a mano l’acqua calda mescolando. Una volta che la farina ha assorbito l’acqua, ho tolto l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto morbido, infine ho lasciato riposare  l’impasto, coperto da un panno umido, per circa 30 minuti.
Ho messo a bollire una pentola abbastanza larga per contenere lo strudel e iniziato a stendere l’impasto su un canovaccio pulito di cotone bianco infarinato (la straza), inizialmente appiattendolo con le mani e poi tirandolo con un mattarello. Alla fine ho ottenuto una sfoglia di circa 25 centimetri per lato.

 

Preparazione del ripieno

Ho lavato bene la patata e ho pelato con un pelapatate il sedano di Verona, l’ho tagliato in grosse fette di circa 2 cm di spessore e l’ho cotto al vapore, assieme alla patata intera, con la buccia, per circa 20 minuti, sino a quando è risultato quasi cotto.
Ho tagliato le verdure a fettine sottili e le ho disposte sulla sfoglia avendo cura di lasciare un paio di centimetri liberi dai bordi, ho cosparso di parmigiano e provolone grattugiati e salato leggermente.
 
Preparazione dello strudel
 
Per arrotolare la sfoglia ho seguito le indicazioni di Mari alla lettera: ho sollevato la sfoglia facendo un paio di giri e ripiegato anche i due lembi esterni, continuando poi ad arrotolare fino alla fine. A questo punto ho avvolto il rotolo nel canovaccio chiudendo, con uno spago da cucina, i due lembi esterni e facendo due giri anche lungo il rotolo.

strudel ricetta

Infine ho cotto lo strudel a fuoco basso, nella “straza”, nell’acqua bollente salata, per 30 minuti facendo attenzione che rimanesse leggermente rialzato dal fondo.

 
Preparazione della salsa 
 
Ho ammollato i porcini secchi in poca acqua calda per più di mezzora.
Li ho tolti (lavati per bene) e ho preparato un bel risottino…ma questo non interessa.
Tornando allo strudel salato, ho scaldato la panna in un tegamino e vi ho versato qualche cucchiaio dell’acqua di ammollo dei funghi, ben filtrata con un colino a maglie molto sottili (ed eventualmente con una garza), ho salato, pepato e lasciato addensare sul fuoco per qualche minuto, se si vuole ottenere una salsa più densa si può aggiungere un cucchiaino di maizena.

Strudel salato ricetta

Una volta cotto lo strudel l’ho tolto dal canovaccio disposto su un piatto da portata e condito con la salsa al profumo di funghi.

 Con questa ricetta partecipo alla sfida dell’MTC di Febbraio:

 

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