Torta delle rose crema e nocciole. Auguri amore mio!

Il 3 dicembre di sei anni fa i miei occhi avevano da poco incrociato per la prima volta i suoi.
E’ stata un’emozione così grande che non dimenticherò mai quel momento e la meravigliosa sensazione quando ho stretto tra le braccia quel bambolotto urlante.
Se penso a quanto è cambiata la mia vita e a quanto sono cambiata io da allora mi sembra sia passata un’eternità.
Se non si è capito oggi è il compleanno del mio cucciolo e ho voluto fargli trovare, al ritorno da scuola, per la merenda, un dolce.
Dato che in genere non ama le classiche torte con il pan di spagna e le creme, né tanto meno le crostate, ho voluto preparare un lievitato dolce, che invece lui adora: la torta delle rose.
L’ho farcita, per renderla più golosa, con nutella, invece della classica crema al burro come vuole l’antica ricetta originale.

Ingredienti

500 g di farina 0
2 uova medie a temperatura ambiente
24 g di lievito di birra fresco (1 cubetto) o una bustina di lievito di birra secco
80 g di burro
150 ml di latte
80 g di zucchero
la punta di un cucchiaio di semi di bacca di vaniglia
6 g di sale

1/2 bicchiere di crema alle nocciole
600 ml di crema pasticcera 
 
Preparazione ideale (della domenica mattina)
 
Ho sciolto il lievito nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero e l’ho aggiunto alla farina setacciata nella ciotola della planetaria impastando a bassa velocità con la foglia, ho aggiunto le uova precedentemente sbattute con una forchetta, lo zucchero, la vaniglia ed infine il sale.
Una volta amalgamati gli ingredienti ho utilizzato il gancio per incorporare, un pezzetto alla volta, il burro morbido.
Dopo aver ottenuto un composto liscio ed omogeneo l’ho lavoratelo con le mani per formare una palla e l’ho posto a lievitare nella ciotola della planetaria coperta con con la pellicola trasparente per circa 2 ore nel forno spento ma precedentemente intiepidito (l’ho lasciato scaldare per un paio di minuti alla temperatura di 50°C, quindi all’interno del forno c’erano circa 30°C).
Nel frattempo ho preparato la crema pasticcera e l’ho fatta raffreddare.
Una volta che l’impasto è raddoppiato di volume l’ho diviso in due e ho steso col matterello ciascun pezzo su di un piano pulito e infarinato in modo da ottenere 2 rettangoli 30×40 spessi circa 3 mm.
Su ogni rettangolo ho spalmato prima metà della crema alle nocciole (precedentemente intiepidita nel microonde per pochi secondi per poterla spalmare meglio) e poi metà della crema pasticcera ed ho formato due rotoloni procedendo sul lato più lungo.
Ho tagliato ciascun rotolo in 5 pezzi, alti circa 8 cm, li ho sigillati sul fondo per impedire che la crema fuoriuscisse durante la cottura e li ho disposti su di una tortiera da 24 cm, con il fondo ricoperto di carta forno e il perimetro imburrato.
Tra una rosa e l’altra ho lasciato circa un paio di cm di spazio e ho fatto lievitare per quasi 1 ora, sempre nel forno spento, sino al raddoppio del volume, non preoccupatevi se le rose non sono ancora attaccate l’una all’altra perché la torta cresce molto anche durante la cottura.
Infine ho cotto la torta delle rose nel forno preriscaldato a 180°C per circa 50 minuti, gli ultimi 25 minuti ho coperto con carta stagnola perché altrimenti la torta prendeva troppo colore in superficie, ho fatto la prova stecchino in un punto dove non c’è la crema, sfornato, atteso una decina di minuti e poi sformato il dolce su di una gratella.

 

Una volta raffreddato l’ho messo su di un piatto grande, l’ho spolverizzato con dello zucchero a velo vanigliato e vi ho messo sopra le 6 candeline per festeggiare il mio piccolo.

Quella che ho descritto sopra è la preparazione ideale della torta delle rose, quella che si può fare la domenica mattina quando si è in casa e si ha il tempo necessario. In realtà la mia preparazione è stata un po’ più travagliata ed ho adattato la ricetta ai miei impegni lavorativi e famigliari, che per fortuna oggi non erano poi così pesanti.

Quindi questo è il mio backstage della preparazione della torta delle rose:

Preparazione reale (del martedì mattina)

Alle 7 ho tirato fuori dal frigo uova e burro e ho pesato gli ingredienti  (ho messo meno lievito fresco, solo 15 g, perché prevedevo di dover lasciare l’impasto a lievitare più a lungo).
Alle 8.15, dopo aver accompagnato i bimbi a scuola, ho messo gli ingredienti nell’impastatrice e sono andata a prepararmi, ogni tanto davo una controllata e aggiungevo quello che serviva (planetaria grazie di esistere!).
Alle 8.40 l’impasto era pronto per essere messo a lievitare, l’ho lasciato a temperatura ambiente (18°C) ma coperto…e sono uscita per un impegno di lavoro, mentre ero in riunione mi sono accorta che avevo un po’ di farina sulla giacca…
Alle 12.40, al mio ritorno, l’impasto quasi fuoriusciva dal contenitore, tanto era lievitato ed ho preparato le rose come descritto sopra.
La crema pasticcera ovviamente era già stata preparata la sera prima.
Ho lasciato lievitare per 20 minuti nel forno intiepidito, era tardi e avevo bisogno che lievitasse in fretta.
Alle 13.30 era nel forno e mentre pranzavo la torta cuoceva, alle 14.20 era fuori dal forno.

Alle 17.30 mio figlio ha spento le candeline e si è gustato la sua fetta di torta.

 

Auguri amore mio!

Con questa ricetta partecipo al contest di Crema e Panna
 
Partecipo alla raccolta mensile di Sweet and that’s it
Sweet and That's it
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