Cren sott’olio alla veronese

 

Nel giardino dei miei genitori cresce una bellissima pianta di cren, la cui radice viene utilizzata da anni da mio padre per realizzare una salsa piccantissima da accompagnare alla carne bollita.
E’ così forte, soprattutto appena preparata, che basta metterne in bocca la punto di un cucchiaino per sentire bruciare il naso e gli occhi. 




Ingredienti per 1 ciotolina da accompagnare al bollito

1 pezzetto di radice di cren (rafano rusticano, armoracia rusticana
olio extravergine d’oliva qb
1 cucchiaio di aceto di vino bianco

 

 


Preparazione

Per prima cosa ho pelato la radice di cren con un pelapatate e l’ho lavata ed asciugata in modo che non rimanessero residui di terra.
Ho grattugiato la radice (essendo molto irritante per gli occhi meglio utilizzare un tritatutto dopo averla tagliata con un coltello a pezzetti). Consiglio di aprire il contenitore all’aperto per disperdere i vapori irritanti.
Infine ho aggiunto l’aceto e messo il cren in un piccolo vasetto di vetro  sino a un dito dal bordo, in modo da ricoprirlo poi completamente d’olio extravergine d’oliva.
Il cren si conserva in frigorifero per qualche giorno.
E’ una salsa molto piccante quindi ne basta una piccolissima quantità per insaporire carni o altre salse.
Per mitigare la piccantezza della salsa si può aggiungere aceto prima di servire in tavola.

 
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