Conoscete l’Asimina triloba?
Io l’ho scoperta una decina di anni fa e me ne sono innamorata subito. E’una pianta originaria dell’ area nord orientale degli Stati Uniti, chiamata anche Banano del nord, per il sapore dei suoi frutti che ricordano vagamente quello delle banane e perché cresce in climi temperati freddi ed umidi.
E’ chiamata Pawpaw dai nativi americani che utilizzano da sempre i frutti come medicinali per le elevate proprietà nutrienti in essi contenute.
L’unica parte commestibile della pianta sono i frutti la cui forma e dimensione sono simili alle patate, hanno buccia sottile verde chiaro che maturando tende a diventare di colore giallo/bruno. All’interno vi sono numerosi semi scuri e presenta una polpa molto cremosa di colore giallo, dolcissima e profumata.
I frutti sono piuttosto delicati, vanno raccolti maturi e consumati in tempi brevi, inoltre si ammaccano facilmente, per questo motivo l’asimina è poco commercializzata.
Stagionalità:
Il frutto dell’asimina triloba matura, a seconda del clima e della varietà, da fine Agosto ad Ottobre.
Proprietà dell’Asimina:
Il frutto, avente polpa cremosissima e compatta, è ricco di vitamine e sali minerali, inoltre, a differenza della maggior parte dei frutti, ha una quantità alta di proteine.
Presenta numerose proprietà nutrizionali, infatti è ricco di vitamine C ed A, contiene alti quantitativi di calcio, magnesio, ferro e potassio, che ne fanno un ottimo spuntino per chi fa sport. Basti considerare che per 100 g di frutto, la banana contiene 29 mg di magnesio, l’asimina 113 mg.
Varietà di Asimina triloba:
Esistono diverse varietà di asimina, le più diffuse in Italia sono:
Prima 1216: Varietà selezionata in Italia che produce frutti di grandi dimensioni (200–250 g) a polpa gialla e di buon sapore.
Sunflower: produce frutti grandi ( 200–250 g), presenta polpa color avorio e buccia che ingiallisce a maturità, ha un ottimo sapore.
Overleese: Produce frutti a gruppi di grandi dimensioni, ciascun frutto arriva sino a 300–350 g, la polpa è gialla e di buon
sapore.
Davis: I frutti, a grappoli, hanno dimensioni molto variabili, da 60-300 g. Rispetto ad altre varietà il frutto si conserva abbastanza bene, la polpa è di colore giallo e buon sapore.
L’Asimina in cucina:
L’asimina è ottima consumata al naturale, appena colta dalla pianta ben matura.
Trattandosi di un frutto molto cremoso, la polpa ha una consistenza che assomiglia un po’ a quella dell’avocado maturo, l’ho trovata ottima per la preparazione del gelato e penso sia perfetta anche per realizzare frullati, creme o dolci al cucchiaio che non ne prevedano la cottura.
Inoltre l’asimina ha un grande pregio, non ossida, quindi la polpa non annerisce e rimane del suo colore naturale anche senza dover aggiungere limone.
Qui trovi la ricetta del gelato all’Asimina.
dante says
La curiosità è di sapere se la buccia del frutto e buona come la parte interna.