Volevo preparare qualcosa di gustoso con un pezzo di lonza di maiale che avevo nel frigorifero e ho deciso di tagliarla a pezzetti e fare uno spezzatino veloce speziato.
Alle 6 di sera mi sono accorta di aver finito la polenta e di non avere più pane in casa ed essendo troppo tardi per prepararlo, ho pensato di dare una nota esotica alla cena e realizzare del pane indiano, il chapati, che non richiede lievitazione.
Il risultato è stato soddisfacente, lo spezzatino speziato ben si adattava con il chapati servito appena cotto, morbido e caldo.
Ingredienti per lo spezzatino (per 4 persone)
600 g di lonza di maiale tagliata a cubetti
un bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di paprica dolce in polvere
1/2 cucchiaino di semi di cumino dei prati
1 foglia di alloro
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale e pepe qb.
1/2 cucchiaio di frumina
Ingredienti per il chapati
150 g di farina integrale
100 g di farina 00
acqua leggermente tiepida (io ne ho usati circa 150g)
1 cucchiaino raso si sale (5 g circa)
Preparazione dello spezzatino
Ho rosolato bene la carne nell’olio con il cumino dei prati, aggiunto la paprica e sfumato con il vino bianco. Lasciato cuocere a fuoco moderata per una trentina di minuti.
Verso fine cottura ho aggiunto la foglia d’alloro, aggiustato di sale e pepe e aggiunto qualche cucchiaio di acqua calda.
Ho versato lo spezzatino in un piatto da servire in tavola e fatto restringere sul fuoco il suo sugo al quale ho aggiunto, per addensarlo, la frumina sciolta in poca acqua fredda.
In fine ho versato il sugo caldo sulla carne e servito in tavola.
Preparazione del chapati
Ho setacciato le farine con il sale e impastato versando pian piano l’acqua. Una volta pronto, l’impasto deve risultare liscio, omogeneo e leggermente più morbido di quello del pane, l’ho lasciato riposare per un’oretta, poi l’ho diviso in 6 parti, infarinando bene il piano di lavoro, e ho formato delle palline.
Le ho stese con un mattarello, aggiungendo farina perché l’impasto era un po’ appiccicoso, dando una forma circolare (come delle piadine).
Ho scaldato una padella antiaderente (l’ideale sarebbe una in ferro) e ho cotto per pochi minuti i chapati uno alla volta rigirandoli 2/3 volte per lato.
Dopo essere stati girati, se si tiene con un cucchiaio o una spatola di legno il bordo, i chapati iniziano a gonfiarsi al centro, i miei si sono alzati di una decina di centimetri, purtroppo appena tolti dal fuoco si sgonfiano quindi non sono riuscita a fotografarli in questa fase.
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