Castagnaccio tradizionale, morbido e basso
La ricetta del castagnaccio tradizionale alla toscana.
Sabato ho deciso di fare un po’ di ordine in dispensa.
Ho trovato in fondo all’armadietto un pacco di farina di castagne e mi è venuta una gran voglia di preparare il castagnaccio tradizionale, morbido e basso, il castagnaccio alla toscana per intenderci.
Non so se esista dolce al mondo più semplice del castagnaccio, basta un cucchiaio, una ciotola e in pochi minuti è pronto per essere infornato.
Inoltre il castagnaccio tradizionale è il dolce senza per eccellenza, un dolce vegan, naturalmente senza zucchero, senza glutine, senza lattosio,senza uova e dimenticavo anche senza lievito.
A noi piace però addolcirlo con un po’ di zucchero di canna, la farina di castagne per castagnaccio è già dolce ma 1 o 2 cucchiai di zucchero, non di più, non ci stanno male.
A piacere si possono poi aggiungere anche gherigli di noce spezzettati nell’impasto del castagnaccio in modo da arricchirlo e renderlo più goloso.
- Oliare con un cucchiaio d'olio una teglia rotonda di diametro 22 cm. Ammollare l'uvetta per 15 minuti in acqua tiepida
- Versare la farina di castagne setacciata, in una ciotola capiente, aggiungere acqua mescolando sino ad ottenere una pastella fluida e priva di grumi. La consistenza dell'impasto del castagnaccio tradizionale è semiliquida, tipo quella delle crepes.
- Aggiungere un cucchiaio d'olio, un pizzico di sale, lo zucchero se lo si desidera, l'uvetta strizzata e metà pinoli. Mescolare e versare nella tortiera.
- Cospargere con i restanti pinoli, con gli aghi di rosmarino ed aggiungere un filo d'olio.
- Infornare a 180/200 °C per 35 minuti o sino a quando la superficie sarà dorata e avrà fornato delle crepe.
- Sfornare e appena si sarà raffreddato servire.
Il castagnaccio tradizionale si conserva furoi frigo per qualche giorno.
Profumo di casa mia! Quanto era buono, piaceva a tutti! Brava, Paola, a proporre ricette come questa. Un abbraccio.
Ogni tanto mi piace riprendere vecchie ricette. Un abbraccio
meraviglioso! anche io lo faccio così, sempre senza zucchero perché se la farina è buona ne amo il dolce naturale 🙂 <3<3
Hai ragione Elisabetta. Questa volta avevo della farina davvero buona e ti dirò che quel poco zucchero che ho aggiunto poteva benissimo essere evitato. A presto
Non l’ho mai preparato ma mi hai fatto venire voglia, oggi compro la farina di castagne. Baci
Provala Elisa e fammi sapere.Baci