Risotto al Castelmagno con miele e noci
I vincitori della sfida del mese di Gennaio dell’MTC sono stati Eleonora e Michael, del blog Burro e Miele che, con mia grande gioia, hanno scelto come tema per il 54 MTC il miele.
Se penso ad un ingrediente da abbinare al miele, il primo che mi viene in mente sono le noci ed è partendo da questo che ho deciso di realizzare un risotto al Castelmagno con miele e noci, un piatto che ho conosciuto quando mi sono trasferita a vivere in Piemonte; un risotto, per niente light, ma saporitissimo, nel quale il Castelmagno viene utilizzato sia a pezzetti durante la cottura del riso, sia grattugiato per la mantecatura, sia a scaglie per la presentazione finale del piatto.
Amo particolarmente questo piatto, trovo che il miele bilanci perfettamente la sapidità e la piccantezza del Castelmagno, creando un’armonia di sapori irresistibile, che esalta al massimo questo formaggio così prezioso; non a caso le dosi che ho indicato sono belle abbondanti, perché quando lo preparo non smetterei mai di mangialo.
Oltre alle noci a pezzetti aggiunte al riso in cottura ho voluto “caramellarne” qualcuna (o meglio direi “semi caramellarne” dato che le ho semplicemente tostate e passate velocemente nel miele caldo) ed utilizzarle come guarnizione finale del piatto.
Risotto al Castelmagno con miele e noci
Per il risotto al Castelmagno
- 400 g di riso carnaroli
- 300 g di Castelmagno DOP
- 1 bicchiere scarso di vino bianco
- brodo vegetale qb
- 3 cucchiai di miele d’acacia
- 8 noci
- 1 piccolo scalogno
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- una noce di burro
Per le noci “semi-caramellate”
- 4 noci
- 1 cucchiaio di miele
- Ho sgusciato le noci e le ho spezzettate grossolanamente con le mani.
- Ho sbucciato e affettato molto sottilmente lo scalogno ed in una casseruola l’ho fatto soffriggere con l’olio extravergine, ho aggiunto il riso, l’ho tostato per un paio di minuti a fiamma vivace ed ho sfumato con il vino bianco.
- Ho aggiunto qualche mestolo di brodo bollente, 100 g di Castelmagno tagliato in piccoli pezzi e le noci spezzettate.
- Aggiungendo brodo man mano che si consumava e mescolando ogni tanto, ho continuato la cottura a fiamma moderata sino a quando il riso è risultato cotto, circa una quindicina di minuti.
- Nel frattempo in una padella ben calda ho fatto tostare, 4 noci divise ciascuna a metà, ho spento il fuoco e aggiunto 1 cucchiaio di miele che con il caldo della padella si è liquefatto avvolgendo le noci stesse.
- Un attimo prima di spegnere la fiamma ho mantecato il risotto aggiungendo il burro, 1 cucchiaio di miele e altri 100 g di Castelmagno, ma stavolta grattugiati.
- Ho spento il fuoco e lasciato riposare il risotto coperto per 2 minuti.
- Infine ho servito il riso suddividendoli in 4 porzioni (erano belle abbondanti) e aggiungendo le noci “semi-caramellate” , scaglie sottili di Castelmagno ed un filo di miele.
buonissimo!
Lo adoro anch’io 🙂
Mai formaggio fu così prezioso, davvero da gioielleria!!!!
Anche le nocciole sarebbero una bella mossa, il Piemonte….è sempre grandissimo!:))))
Davvero, nel sapore e nel prezzo :). Sai che l’ho provato anche con le nocciole? Squisito anche quello ma preferisco le noci.
Ci fosse uno e dico uno degli ingredienti usati nella tua ricetta che non amo! Ma non c’è e quindi ora soffro perché qui da noi il Castelmagno è introvabile….. Sigh
A chi lo dici! Io invece ho la sfortuna di trovarlo sempre 🙂
Una coppia indiscutibile il castelmagno e il miele d’acacia.
La mantecatura al miele è per me una scoperta di questa sfida e prima o poi la provo.
La nota croccante delle noci completa il tutto. Foto splendide 🙂
Grazie
Grazie Eleonora, è stata una piacevole scoperta anche per me, in genere non amo ingredienti dolci nei risotti ma con il Castelmagno il miele ci vuole proprio.
L’ho fatto anche io, da poco, sul blog, ma senza miele.. Dovrò rifarlo per provare la tua bellissima versione.. Le foto parlano da sole!
Bravissima
Prova, vedrai come ci sta bene. Grazie mille
La mia prima idea per l’MTC era proprio un risotto. L’ho accantonata perché non si è accesa la scintilla. Ecco, avrei voluto avere la tua idea! Bellissimo piatto e bellissime foto.
Grazie mille Anna Laura
Primo risotto della sfida- e sfoderi l’artigleria pesante, con un Castelmagno che parla da solo. Bella l’idea della caramellatura delle noci alla fine. originale in sè e perfetta per mantenere distinto il sapore del miele. Brava!
Grazie mille Alessandra, effettivamente con il Castelmagno è difficile che un risotto non sia buono 🙂