Come si fa il salmì di faraona
La faraona in salmì è un piatto che prepara da sempre mia mamma, è un ottimo secondo accompagnato dalla polenta, ma può diventare un primo saporito se utilizzato per condire pappardelle o tagliatelle fatte in casa. Abbiamo cucinato questo piatto lo scorso Natale, pur essendo stato un successone, il piatto era squisito, ricetta e foto sono rimaste nel pc a lungo, il motivo?
Non mi piacevano le foto e avevo deciso di non pubblicarle sul blog. Poi ieri per caso mi è capitato di vedere le foto scattate delle tagliatelle con faraona in salmì e mi è venuta l’acquolina. Quindi ho pensato che, anche se le foto non sono il massimo, il piatto è talmente buono che vale la pena pubblicarlo comunque.
Ultimamente mi sono fatta un po’ troppo condizionare dalle foto, perdendo un po’ quello che era lo scopo iniziale del mio blog, cioè condividere le mie ricette, quelle tradizionali della mia famiglia, i piatti che amo preparare ed inventare.
La ricetta della faraona in salmì è la stessa che utilizzo per il coniglio e la lepre (qui la ricetta del coniglio in salmì). Il procedimento è lungo perchè la carne deve marinara nel vino, nelle spezie e nelle erbe aromatiche, ma il risultato è favoloso.
Ecco quindi come si fa il salmì di faraona:
Tempo di cottura | 2 ore |
Tempo Passivo | 18 ore |
Porzioni |
persone
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- 1 faraona eviscerata
- 1 l vino rosso
- 4 carote
- 3 coste sedano
- 1 cipolla
- 1 spicchio aglio
- 1 mazzetto erbe aromatiche miste (erba cipollina, salvia, rosmarino, timo, origano)
- 2 foglie alloro
- 6 chiodi di garofano
- 5 bacche di ginepro
- 5 grani pepe nero
- qb sale
- qb burro
- 4 cucchiai olio extravergine d'oliva
- qb pepe
- 600 g tagliatelle fresche
Ingredienti
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- La faraona in salmì richiede una lunga marinatura, quindi la sera prima lavare, mondare ed asciugare le verdure. Tagliarle in pezzi grossolani. Lavare e asciugare tutte le erbe aromatiche. Disporre la faraona già pulita ed eviscerata, intera, in un contenitore capiente con le spezie, le verdure tagliate a pezzi e le erbe aromatiche. Versarvi sopra il vino rosso in modo da ricoprirla e lasciare insaporire per 12-18 ore, rigirando ogni tanto la carne.
- Una volta marinata, fare rosolare la faraona con 4 cucchiai d’olio extravergine, aggiungere le verdure e versare il vino impiegato per la marinatura. Togliere invece le foglie di alloro, i chiodi di garofano e le bacche di ginepro. Fare cuocere a lungo, la carne sarà pronta qundo inizierà a staccarsi dalle ossa.
- Una volta cotta disossare la faraona in salmì e mettere i pezzi di carne da parte. Passare al setaccio le verdure e filtrare il fondo di cottura. Versare verdure e fondo di cottura di nuovo nella pentola, aggiungere i pezzi di faraona, salare, pepare e rimettere sul fuoco fino a quando il liquido sarà asciugato. Aggiungere abbondante burro, mescolare ed una volta sciolto spegnere la fiamma.
- Porre una pentola capiente piena d'acqua sul fuoco. Quando bolle salare e versare le tagliatelle. Cuocere per pochi minuti, se sono sottili basterà 1 minuto o 2. Scolarle e condirle con il sugo di faraona in salmì.
La faraona in salmì assorbe parecchio condimento, la ricetta della mia nonna prevede l'uso di abbondante burro, mia mamma la preparà però con l'olio extravergine del Garda. Io la trovo ottima con l'olio, se avete un buon olio dal sapore delicato la consiglio perchè più leggera e adatta anche a chi è intollerante al lattosio.
Elisa says
Quanto tempo che non mangio il salmì, che voglia che mi hai fatto venire
lemiericetteconesenza says
A chi lo dici Elisa, non vedo l’ora di rifarlo
Fabry says
Buonissime, un piatto che mi piace molto.
lemiericetteconesenza says
Lo adoro anch’io
Margherita says
Il salmì è un piatto delizioso. Devo provarlo sulle tagliatelle
lemiericetteconesenza says
Con le tagliatelle è ancora meglio che con la polenta secondo me