Potato salad all’aneto con contorno di germogli di luppolo
Germogli di luppolo con maionese homemade e patate all’aneto
Di ritorno da una passeggiata ci siamo trovati con le mani piene di germogli di luppolo, e qui è nato il dilemma, come li facciamo?
C’era già uno squisito ragù che ci aspettava a casa, quindi escluso il risotto rimaneva o la frittata oppure utilizzarli come contorno…poi mia sorella ha avuto l’idea, avevamo cotto le patate, perché non farli accompagnandoli con un’insalata di patate preparata con una maionese all’extravergine?
E così abbiamo fatto.
Per dare un sapore fresco alle patate le abbiamo aromatizzate con un trito di aneto che si sposa bene sia con la maionese, sia con le patate stesse.
Del luppolo in cucina si utilizza solo la parte apicale della pianta, i primi 15/20 centimetri circa, che va raccolta in primavera e utilizzata come l’asparago.
Vengono detti a seconda delle regioni bruscàndoli, luvertin, luertìs, luperi, lavartis, luperi, urtizon; alcuni li chiamano erroneamente asparagi selvatici ma in realtà i veri asparagi selvatici sono quelli che trovate qui. Altri li chiamano bruscansi, che da me sono invece i germogli teneri di pungitopo (anch’essi molto simili agli asparagi selvatici).
Potato salad all’aneto con contorno di germogli di luppolo
Porzioni: 2
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Ingredienti:
2 mazzetti di germogli di luppolo appena colti
2 cucchiaio d’olio extravergine
1 cucchiaio di aceto di mele
sale qb
per la maionese all’extravergine
1 tuorlo d’uovo freschissimo e bio (o 20 g di tuorlo pastorizzato se volete andare sul sicuro)
1 cucchiaio di succo di limone
½ tazza di olio extravergine d’oliva delicato (ho usato quello del Garda)
sale qb
per l’insalata
4 piccole patate
1 cucchiaio d’olio extravergine
1 manciata di foglie di aneto
2 fili di erba cipollina
sale qb
Preparazione:
Per prima cosa ho cotto le patate al vapore con la buccia, le ho lasciate leggermente intiepidire, le ho sbucciate, tagliate a cubetti, salate e condite con 1 cucchiaio d’olio extravergine.
Ho lavato i germogli di luppolo, li ho lessati per 5 minuti in acqua leggermente salata, li ho scolati e conditi con sale, un goccio di aceto e un filo d’olio extravergine.
A questo punto ho preparato la maionese, io mi trovo bene a farla con il minipimer perché è pronta in 1 minuto e non impazzisce praticamente mai.
Utilizzo uova a temperatura ambiente, separo il tuorlo dall’ albume e lo verso in un boccale dai bordi alti con l’olio, il sale ed il limone.
Inserisco il frullatore ad immersione nel boccale programmandolo ad alta velocità, in pochi secondi la maionese è pronta.
Nel caso in cui risulti troppo liquida aggiungo ancora un po’ d’olio e continuo a frullare.
In una ciotola ho versato le patate e vi ho aggiunto l’aneto e l’erba cipollina lavati e tritati grossolanamente e la maionese all’extravergine.
In un piatto ho disposto i germogli di luppolo precedentemente conditi e vi ho aggiunto alcuni cucchiai di potato salad.
Con questa ricetta partecipo al contest “l’alchimia dei sapori” con l’abbinamento aneto/patate, il tema del mese è erbe e verde.
Qui in Puglia è scoppiato il caldo e quest'insalata sarebbe perfetta per pranzo ^_^
Anche qui è cambiata la temperatura e viene voglia di ricette fresche…baci
Ne approfitto per dirti questa: ma sai cosa mi hanno detto a Pollenzo, all'università di scienze gastronomiche? Che la maionese fatta in casa è la più adatta per essere conservata fuori frigo…per via della sua acidità e per l'olio che contiene… Ma tu l'avresti detto?
E poi ti ringrazio per la tua semplice e profumatissima ricetta! Grazie di aver partecipato anche questo mese! :-*
Avrei detto il contrario Alessandra perché quella che si compra dura nel vasetto aperto anche un mese in frigorifero mentre quella fresca in un paio di giorni va mangiata. Grazie a te per questa bella occasione
Paola con te le parole sembrano superflue, a parte che adoro l'insalata di patate e poi le foto sono da sogno! ma quanto sei brava? sto disperatamente cercando l'aneto da qualche mese ma non lo trovo più… mamma che meraviglia di ricetta! complimenti mia cara e un grande abbraccio e tu sai perché! :*
Grazie Ale mi fai sempre un sacco di complimenti. Anch'io l'aneto non lo trovo, per fortuna mia mamma ne coltiva delle piantine così quando vado da lei lo uso fresco. Un abbraccio
Splendida! Questi sono i piatti di stagione che più amo, rigorosamente a base vegetale; dinanzi casa ho un bel cespuglio di "bruscandoli", come li chiamiamo qui, che spesso uso nella pasta o con le classiche uova, ma non avevo mai pensato di affiancarli alle patate…anzi, mi hai ispirato un'ulteriore variante che vorrei sperimentare questa sera….
Un caro saluto 🙂
PS: le foto sono splendide…
Grazie mille Tatiana 🙂
Da me sono i luvertin! Adoro scovarli nei prati…e non sai quanto mi manca qui a Torino andare a caccia di piantine selvatiche 🙂 combinazione di ingredienti meravigliosa…e le foto??? Paola, tu già lo sai, ma io te lo ripeto: adoro il tuo blog! 🙂 grazie per aver partecipato anche questo mese! Un abbraccio giiiigante
Anche mio marito li chiama luvertin :).
Grazie Marzia un abbraccio anche a te