Come preparare un risotto primaverile con erbe spontanee.
Ormai sapete della mia passione per le erbe spontanee, ieri ho parlato della silene vulgaris e oggi vi mostro come l’ho utilizzata, nel più classico dei modi, ho preparato un semplice risotto con zucchine e silene (carletti).
Il sapore delicato della silene, stridoli, strigoli, carletti, scrisoloni, chiamateli come preferite, si presta molto bene alla preparazione di risotti primaverili come quello alle zucchine.
Come pulire i carletti?
Sapete come pulire i carletti?
E’ semplicissimo, se si raccolgono i giovani germogli agli inizi della primavera, saranno molto teneri e basterà lavarli.
Con il crescere della pianta andranno invece tenute solo le cime, i nuovi getti e le foglioline più tenere, mentre andrà eliminato il gambo che invece è piuttosto duro e legnoso.
Consiglio comunque di raccogliere le foglioline di silene prima della fioritura, in quanto più tenere e delicate.
Come potete vedere ormai in questa stagione le piantine sono già piuttosto cresciute. Una volta tolti i gambi e le parti inferiori della pianta basta lavarli più volte e scolarli.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Porzioni |
persone
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- 360 g riso vialone nano
- 3 cucchiai olio extravergine d'oliva
- 150 g silene vulgaris (carletti, strigoli)
- 1 zucchina
- 1 scalogno
- 50 g parmigiano grattugiato
- 1 noce burro
- 1/2 bicchiere vino bianco
- qb brodo vegetale
Ingredienti
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- Lavare la silene, asciugarla e tagliarla a listarelle.
- Pelare e tritare lo scalogno.
- Lavare la zucchina e tagliarla a pezzetti.
- In una pentola far scaldare 2 cucchiai d'olio, soffriggere lo scalogno e aggiungere la silene e la zucchina, cuocerle per 5, mescolando ogni tanto. Togliere la silene e i pezzetti di zucchina dalla pentola e metterli da parte.
- Aggiungere un altro cucchiao d'olio e tostare il riso nella pentola in cui si sono cotte le verdure. Sfumare con il vino bianco e, una volta consumato, aggiungere qualche mestolo di brodo caldo e, mescolando ogni tanto, cuocere il riso.
- Verso metà cottura aggiustare di sale, aggiungere la silene e le zucchine, mescolare e terminare di cuocere il riso, aggiungendo man mano che si asciuga altro brodo.
- Spegnere la fiamma e mantecare il risotto con il burro ed il parmigiano.
Per una versione più delicata e cremosa, che piace molto ai bambini, omettere il vino bianco e aggiungere a fine cottura, al posto del burro, qualche cucchiaio di formaggio stracchino freschissimo.
zia Consu says
Adoro conoscere sempre cose nuove e queste erbe spontanee sono per me una vera novità! Non sai che darei x fare l’assaggio 😛
lemiericetteconesenza says
Se hai occasione prova la silene, ha un sapore delicato e particolare e ne vale la pena. Baci
Simo says
Purtroppo dalle mie parti erbe spontanee non ce n’è…già ho abbondantemente sentito parlare di queste erbe che menzioni tu, e che dire…il tuo risottino ha un’aria assolutamente squisita!
Complimentissimi!
Un abbraccio e buona serata cara
lemiericetteconesenza says
Grazie Simo, un abbraccio
Mila says
Adoro i carletti!!!!
lemiericetteconesenza says
Sono davvero squisiti.
speedy70 says
Un delizioso risotto primaverile, brava!!!!
lemiericetteconesenza says
Grazie mille
La mia famiglia ai fornelli says
non conosco queste erbe spontanee ma sono curiosa di assaggiare il tuo risotto!
lemiericetteconesenza says
Ha un sapore particolare. A presto
Elisa says
Che bontà!!