
Tomini elettrici speziati e piccanti
Una squisita non ricetta: i tomini elettrici piemontesi.
I tomini elettrici sono uno di quegli antipasti che non manca mai nei menù tipici piemontesi, il cui nome deriva dal sapore piccante che li caratterizza.
Li preparo spesso, ma non ho mai pubblicato la ricetta sul blog perché è talmente semplice che, a dire il vero, non l’ho mai considerata come una vera e propria ricetta.
Poi però ieri mentre li preparavo mi è venuto in mente che, prima di trasferirmi a vivere in Piemonte, non avevo idea di cosa fossero i tomini elettrici, quindi magari molti non li conoscono e potrebbero apprezzarli. La versione che propongo si ispira a quella dei tomini elettrici speziati e piccanti che prepara mia suocera.
Lei li mette per qualche giorno sotto aceto e poi li conserva sott’olio con spezie e aromi.
Io quando ho i tomini sotto mano non resisto e li voglio mangiare subito, inoltre ho la fobia dei sott’olio, quindi ne ho preparata una versione un po’ diversa, più rapida e da consumare in al massimo 1 o 2 giorni.
Per la “non ricetta” dei tomini elettrici speziati e piccanti si devono utilizzare dei tomini freschi di latte vaccino, da non confondere con quelli con la crosta da cucinare alla griglia o alla piastra.
Tomini elettrici speziati e piccanti
- 8 tomini freschi
- 1 bicchiere di olio extravergine d’olia + quello per ricoprire il vasetto
- 4 cucchiai di aceto
- 8 chiodi di garofano
- 1 spicchio d’aglio
- peperoncino in polvere qb
- paprika dolce qb
- 1 pizzico di cannella in polvere
- ½ cucchiaino di semi di carvi (cumino dei prati)
- sale qb
- pepe nero qb
- Ho preparato i tomini il giorno prima di consumarli: in una ciotolina ho emulsionato un bicchiere di olio con 4 cucchiai d’aceto, un pizzico di sale ed un pizzico di cannella in polvere, come si fa per la preparazione della vinaigrette.
- Ho tagliato lo spicchio d’aglio in 8 fettine sottili.
- Ho messo il primo tomino in un vasetto abbastanza capiente per contenere 8 tomini.
- Vi ho messo sopra un chiodo di garofano, un pizzico di peperoncino, un pizzico di paprika, un pezzettino d’aglio, una macinata di pepe nero e qualche seme di carvi, vi ho versato qualche cucchiaio di vinaigrette ed aggiunto, uno alla volta, gli altri tomini ripetendo l’operazione effettuata per il primo, sino a riempire il vasetto.
- Infine ho aggiunto altro olio in modo che l’ultimo tomino ne fosse ricoperto, ho chiuso il vasetto e l’ho riposto in frigorifero.
- Il giorno dopo ho tolto i elettrici dal frigorifero una mezz’ora prima di consumarli, li ho disposti sui di un piatto e serviti in tavola come antipasto.
Paolaaaa ma sono stupendi…e che foto, poi…sembra di averli a portata di mano e invece…dallo scherzo non riesco a prendere nulla, peccato! 😀 Scherzi a parte, saranno semplici ma non sono così scontati come pensi e quindi grazie….
Grazie Ale <3
*dallo schermo
Concordo, bellissime le foto e la “non ricetta” che non conoscevo… non c’è niente da fare in piemonte per gli antipasti avete una marcia in più!
Grazie Stefania, mi fa piacere ti piacciano le foto, i tomini qui sono un classico, con qualche modifica negli ingredienti, ma negli antipasti ci sono sempre.